La sala di lettura della biblioteca civica “G. Verga” di via Zama intitolata al prof. Alfonso Leone

“Ci troviamo oggi presso la biblioteca civica “G. Verga” per intitolare la sala di lettura al prof. Alfonso Leone – Glottologo, un luogo molto appropriato per celebrare questo momento”. Ad affermarlo stamane è stata Clorinda Arezzo, assessore alla cultura e beni culturali, intervenuta, in rappresentanza dell’Amministrazione comunale, alla cerimonia, alla quale sono stati presenti il figlio del prof. Leone, Attilio, alcuni familiari, la direttrice della biblioteca comunale, Giovanna Cascone, l’ex direttore della stessa struttura, Mariano Pepi ed il comandante della Polizia Municipale, Maurizio Cannavò.


“Questo è un momento importante perché vogliamo onorare la memoria di un uomo di cultura, di un glottologo – ha aggiunto l’assessore Arezzo – che ha speso la propria vita per lo studio della lingua italiana e di quella siciliana, dialetto che rischia di essere dimenticato. La nostra biblioteca custodisce numerosi dei suoi scritti che possono essere messi a disposizione dei numerosi utenti che frequentano questo luogo.”


L’ex direttore della biblioteca “Verga”, Mariano Pepi che ha avuto l’onore di conoscere il prof. Alfonso Leone, che è stato per tanti anni assiduo frequentatore della vecchia sede di via Matteotti per effettuare le sue ricerche, ha ricordato la figura dell’illustre uomo di cultura. “Il prof Leone – ha detto Pepi – è stato collaboratore del Centro studi filologici e linguistici siciliani dell’Università di Palermo a cui ha dato un grande contributo per la realizzazione della nuova edizione del vocabolario siciliano-latino Scobar. Inoltre il prof. Bruno Migliorini uno dei maggiori studiosi della lingua italiana che dirigeva la sezione dantesca dell’Enciclopedia Treccani aveva più volte invitato il prof. Leone a collaborarlo, invito che lo stesso non accettò per motivi familiari. Sempre con Migliorini il prof. Leone, che è stato anche allievo di grandi maestri della lingua italiana appartenenti alla Accademia della Crusca. realizzò un libro della grammatica italiana.”


Giovanna Cascone, direttrice della biblioteca civica “G. Verga”, nel suo breve intervento, ha manifestato piena condivisione nella scelta dell’Amministrazione comunale di intitolare la sala di lettura al prof. Leone. “La nostra struttura – ha affermato – custodisce numerosi scritti dell’importante uomo di cultura ragusano ed è giusto mantenere viva la sua memoria”.
Ringraziamenti all’Amministrazione comunale per avere voluto intitolare la sala di lettura al prof. Alfonso Leone sono venuti dal figlio, Attilio. “Una città capoluogo – ha dichiarato – non può non ricordare ed onorare la memoria di tutti gli uomini di cultura della provincia e quindi anche di un rappresentante della cultura ragusana come mio padre, nato ad Acate”.


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