LA RIVALSA DI MARIANNINA COFFA, “POETESSA MALEDETTA” A CUI FU SOTTRATTO L’AMORE

Dopo il grande successo avuto a Palermo, lo scorso anno, presso il teatro Crystal del famoso regista e attore siciliano Pupella, grazie al quale La Carovana degli Artisti, presieduta da Giusy Cancemi Di Maria, pachinese e Presidente dell’ Associazione Culturale, ideatrice e fondatrice del Concorso Letterario “Inchiostro e Anima”, devolse il ricavato della vendita delle antologie dedicate a Franca Viola, (donna coraggiosissima che fece abolire la disumana legge del delitto d’onore negli anni ’60), ai centri antiviolenza presieduti dalla dottoressa e giornalista Raffaella Mauceri, che servì concretamente a salvare una donna con i suoi figlioletti, vittime di violenza tra le mura domestiche, Giusy Cancemi Di Maria non si è fermata e, insieme all’Associazione La Carovana degli Artisti, ha voluto indire e dedicare la terza edizione del Concorso Letterario “Inchiostro e Anima” ad una figura di grande spessore umano e poetico, Mariannina Coffa. Poesia, vita, amore, mistero ma anche sofferenza, discriminazione, dolore, morte. La vita di Mariannina Coffa non è stata facile, ha dovuto combattere contro una mentalità discriminante e bigotta di fine Ottocento durante il quale la donna che scriveva veniva considerata ” disonesta”. Una giovane donna a cui è stato rubato il diritto all’ amore e alla vita, condannata per il suo amore per la scrittura, ingiuriata fino alla morte. Attraverso questo concorso, Giusy Cancemi Di Maria, ha voluto rivendicare la figura della poetessa e le sue opere affinché tutti conoscano e riconoscano l’anima e il talento di questa grande e coraggiosa donna. Un poetico viaggio, un percorso pregno di fascino e magia fino alla scoperta dei luoghi incantevoli dove la poetessa ha vissuto. Si terrà a Noto, quindi, il 7 Novembre, presso la meravigliosa Sala Gagliardi, la Terza Edizione del concorso Nazionale di Poesia “Inchiostro e Anima” che quest’anno si è voluto pregiare della figura di Mariannina Coffa, per divulgare a livello nazionale la poetica e la storia della Poetessa, un percorso nel doloroso e struggente mondo poetico di Mariannina che ha commosso e conquistato novantasette autori da tutta Italia fino a condurli nella splendida città di Noto, regina del Barocco e dimora della Saffo netina. Non poteva esser concesso, dal Comune di Noto, luogo migliore del Palazzo Nicolaci dove sarà dedicato il concerto della famosa pianista russa, Natalia Suhaverich, ai poeti pervenuti da tutta Italia e a Mariannina Coffa, per pregiare e onorare la Poesia e la memoria della Poetessa alla quale va attribuito, meritevolmente e immancabilmente, il riconoscimento Nazionale per il Suo grande valore culturale, nella seconda metà dell’Ottocento e fino ai giorni nostri. In questo scenario dell’incantevole barocco netino, verranno annunciati i nomi dei vincitori che hanno partecipato al concorso, tra le tre sezioni, nella sezione dedicata a Mariannina Coffa, il vincitore primo classificato si aggiudicherà la pubblicazione gratuita delle proprie opere. Non mancheranno altri premi e menzioni d’onore per chi è stato selezionato dalla giuria presieduta dallo Scrittore, Poeta e Studioso della Coffa, Angelo Fortuna. Tra i giurati abbiamo un’altra pechinese, l’avvocato Teresa Nicastro, socio onorario dell’Associazione e giurato da ben due Edizioni, e il ragusano M° Franco Cilia, artista completo, pittore, attore, scrittore, scultore; tra i premiati ritroviamo anche quest’anno, la pachinese Maria Bugliarisi, premiata già lo scorso anno a Palermo. “Dunque – dice Giusy Cancemi Di Maria –  il 7 Novembre a Noto, sarà un grande successo riconoscere Mariannina Coffa come figura umana e poetica di grande valenza a livello Nazionale, e questo era proprio il nostro obiettivo. Che nessuna donna venga mai più ostacolata nella sua espressione umana ed artistica. Che mai più si ripeta il dolore che questa donna ha vissuto e che ha pagato con la sua stessa vita. Inchiostro e Anima come finestra aperta alla Memoria Viva e Costante e come strumento di Impegno Civile, la Poesia che salvifica, volta alla difesa dei diritti umani. Tutto questo per chi crede in noi, nella Poesia e per Mariannina”.

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