La ricetta per uscire dalla crisi. Confcommercio Scicli propone un tavolo tecnico dedicato al turismo

Confcommercio si definisce “cuscinetto” per il ruolo tra le imprese che rappresenta e le amministrazioni cittadine. Ed è proprio questo il ruolo che si è ritagliata negli anni, nei decenni svolgendo un ruolo di pungolo ma anche di vigilanza su quello che accade in un territorio. Oggi arriva la proposta. Un tavolo tecnico in cui aprire un confronto fra i vari segmenti del territorio.

Avviare un nuovo percorso di promozione turistica.

“Con maggiore programmazione e condivisione, tra pubblico e privato, delle strategie e degli obiettivi. Dal 1998 sempre più imprese hanno investito nel settore turistico: strutture ricettive, ristoranti, bar, stabilimenti balneari, negozi, etc: sono nate anche molte attività di servizi turistici come transfer, noleggi, escursionismo, etc., grazie al riconoscimento Unesco e all’ampia cassa di risonanza mediatica della serie televisiva ‘Il commissario Montalbano’ – sottolinea il presidente di Confcommercio Scicli, Daniele Russino – possiamo affermare che oggi il turismo rappresenta, assieme all’agricoltura, il più importante indotto dell’economia della città”. 

Si parla di cambio di passo.

Per fare sistema ed avviare un nuovo percorso condiviso tra la politica con le tempistiche non brevi ma capace di intercettare e gestire importanti finanziamenti europei orientando le strategia di un territorio ed operatori del turismo. Pacchetti turistici orientati alla destagionalizzazione da proporre a tour operator, programmazione di manifestazioni ed eventi culturali promossi su testate nazionali ed internazionali, con almeno 6 mesi di anticipo per permetterne la divulgazione, questi alcuni dei progetti da portare al tavolo ed al confronto. Anche con le altre città del Val di Noto.

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