LA RETE DEI RAGUSANI NEL MONDO IN AUSTRALIA CREA NUOVE OPPORTUNITA’

Interessanti primi sviluppi di una missione culturale in Australia, promossa dalla Rete Regionale dei Musei dell’Emigrazione, cui collabora  anche l’Ass.Ragusani nel Mondo . Previsti a Melbourne e Sidney nei prossimi giorni svariati convegni del Prof. Marcello Saija sulle origini dell’emigrazione eoliana e iblea in Australia, mostre fotografiche e proiezioni di alcuni film/documentari del regista Luco Vullo.

Venerdi mattina una delegazione siciliana , della quale facevano parte il prof. Marcello Saija, Direttore della stessa Rete , il direttore dell’Associazione Ragusani nel mondo Sebastiano D’Angelo, l’Arch. Carlo Corallo , il pres. della famiglia Siciliana Giuseppe Cannata,  entrambi  già insigniti del Premio Ragusani nel Mondo, e l’Avv. Max Petterlin, avvocato di origine sicula e rappresentante dell’Associazione dei Siciliani d’Australia, , è stata ricevuta  al Comune di Melburne. A fare gli onori di casa l’uomo d’affari Peter Gleason, oramai famoso a Ragusa per avere organizzato  nello scorso mese di febbraio la festa del proprio compleanno, invitando decine di amici australiani di madre lingua,  rimasti affascinati dalle suggestioni offerte dal barocco ibleo.

In quella circostanza Peter aveva promesso all’Associazione, ed al sindaco di Ragusa nel corso di un ricevimento al Comune, che avrebbe fatto da pontiere insieme con i ragusani di Melbourne per creare un rapporto di proficua collaborazione con il comune di Melbourne, visti gli auspici di cui gode presso la locale classe dirigente. L’occasione si è ben presto presentata, e per l’occasione la delegazione ha consegnato alla signora Beverley Pinder-Mortimer, assessore agli Affari Culturali e alle arti della metropoli, una lettera ufficiale  del Sindaco Piccitto. Il sindaco Doyle all’ultimo momento ha mancato all’appuntamento per sopravvenuti impegni istituzionali a Perth, nell’ambito della nota vicenda dell’aereo malesiano scomparso recentemente  in mare.

Il meeting ha costituito utile occasione per verificare a 360 gradi, alla presenza di manager e funzionari del Comune di Melbourne, le possibilità di cooperazione fra le due città. Sono state messe a disposizione della comunità iblea varie opportunità , ed in particolare per i tanti giovani ragusani che lasciano le città iblee  per cercare nuove opportunità di lavoro in Australia.  

Ma il Comune di Melbourne potrà favorire anche scambi culturali e eventi artistici, nell’ambito di una futura progettualità che passerà attraverso le varie associazioni di siciliani costituite nella metropoli australiana.

Il fenomeno della nuova ondata migratoria di giovani iblei, a volte di  interi nuclei familiari, sta assumendo il carattere di una vera nuova epopea, e sono centinaia oramai gli iblei che hanno deciso di voltare pagina, inseguendo in una  terra  lontana quella  sicurezza di vita che il nostro territorio non è in grado di dare. Un fenomeno di proporzioni crescenti che non puo’ non preoccupare e che di certo rappresenta una amara sconfitta per l’Italia, e, nello specifico, per la nostra Provincia.

Fervono a margine della missione culturale incontri e convegni, proiezioni di film ed anche occasioni di incontro sociale all’insegna della buona cucina ragusana. Venerdi  sera l’Ibleo social Club, retto da Roberto Cilia, ospite dell’ultima edizione del Premio Ragusani nel Mondo, organizza un party per soci ed amici con la degustazione della trippa cucinata con ricetta iblea. I Convegni e le proiezioni vedono impegnato il prof. Saija e il regista Luca Vullo presso svariate università, il Museo civico Italiano e il Club Eoliano, mentre domenica pomeriggio all’Ibleo Social Club ci sarà uno spettacolo di canti e poesie curato dallo stesso direttore della Rete Regionale dei Musei dell’Emigrazione. Il programma sarà replicato la prossima settimana a Sydney.

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