LA REGINA E PATRONA DI CHIARAMONTE GULFI DÀ L’ARRIVEDERCI AL PROSSIMO ANNO

Il Simulacro di Maria Santissima di Gulfi è tornato ieri pomeriggio nel Santuario, accompagnato da centinaia e centinaia di devoti i quali, dopo aver rinnovato l’antico rito della discesa, hanno assistito al momento della sistemazione della Vergine nella teca che la ospita tutto l’anno.

Caratterizzante, come sempre, il momento dell’entrata e dell’uscita, ripetuto più volte, con i portatori incalzati dalle note della marcia n.11 eseguita dalla banda musicale.

Nel primo pomeriggio, il Simulacro, portato a spalla, aveva salutato per l’ultima volta, quest’anno, la Chiesa Madre, in Piazza Duomo, mentre, accompagnato dai portatori degli stendardi, dava vita ad un altro momento atteso, quello del “cuncursu”.

Come da tradizione, la Madonna è andata a “salutare” la comunità chiaramontana per poi proseguire la propria discesa seguita da numerosi fedeli. Molti, inoltre, anche gli anziani che, affacciati dalle finestre delle proprie abitazioni, hanno reso il saluto alla “Bedda Matri”.

Dopo i quattro chilometri del tracciato che separano la Chiesa Madre dal Santuario, i Sacerdoti, Padre Salvatore Vaccaro e Padre Giuseppe Burrafato, hanno ricordato ai fedeli intervenuti il significato della presenza sul territorio cittadino della “Regina e Patrona di Chiaramonte”.

Inoltre, come da tradizione, sono state rese pubbliche le donazioni delle famiglie lontane e vicine che serviranno ad aiutare i più bisognosi.

Il Simulacro di Maria Santissima di Gulfi è stato dunque collocato all’interno della propria teca, con un ulteriore omaggio dei fedeli i quali hanno rinnovato l’appuntamento per il novenario del 2016.

“Come sempre, una discesa della Madonna” – afferma Don Burrafato, Rettore del Santuario – “ricca di suggestione e caratterizzata da grande fede e devozione. Il miglior viatico per rinnovare lo speciale e consolidato rapporto che lega questa cittadina, Chiaramonte, alla sua Regina e Patrona”.

© Riproduzione riservata

Invia le tue segnalazioni a info@ragusaoggi.it