LA RAGION D’ESSERE, DI ESISTERE

Sig. Direttore

E’ stato riportato nella rassegna stampa dell’ex Provincia regionale di Ragusa del 29 novembre 2015 un articolo di un quotidiano online, in cui si dà il resoconto della sentenza emessa  dal Tar di Catania che  riconosce   al Consorzio universitario di Ragusa, la somma, deliberata a suo tempo  dal Cda dell’ente consortile, ma revocata nella determina contrasta che era stata modificata e ridotta  dal dirigente dell’ex ente provinciale .

E’stata riconosciuta giuridicamente la “ragione” della somma spettante al Consorzio universitario di Ragusa, come deliberato dal Cda dell’ente consortile, si è dovuto ricorrere alle vie giudiziarie per preservare il mantenimento della presenza universitaria, mentre in altre realtà ex  provinciali ciò avviene con atti istruttori  amministrativi  che attestano la correttezza e regolarità  dei provvedimenti emanati dai dirigenti.

Il caso esemplare da riportare all’attenzione dei lettori è quello dell’ex Provincia di Trapani , che con una determina dirigenziale  dell’11 novembre di quest’anno  provvede alla concessione al Consorzio universitario di Trapani la somma a saldo di E. 250 mila euro , in quanto la somma stanziata era di ben E.500mila .

Oltretutto è noto a tutti i lettori che finanziariamente le ex provincie regionali non è che godono di ottima salute , ma il caso in questione ci consente di affermare che in quei dirigenti vi è una propensione alla salvaguardia della presenza universitaria al contrario di Ragusa, dove è stato nel corso degli anni un rimarcato “ostracismo” finanziario nei confronti dell’ente consortile da parte di dirigenti e commissari straordinari che furono, non nel senso di scomparsi, ma di ruolo ricoperto amministrativamente.

Le battaglie che si sono dovute intraprendere per potere preservare l’esistenza dell’ente consortile e conseguentemente la presenza universitaria, sino ad arrivare alle estreme conseguenze,  il ricorso  alle vie giudiziarie intraprese dall’ex F.F. Presidente.

Ragusa nel bene o nel male si deve contraddistinguere amministrativamente dalle altre ex Provincie che lottano per ottenere finanziamenti per gli enti consortili, si ricorda oramai stancamente i finanziamenti straordinari ottenuti da Agrigento e Trapani da parte della Regione , e nonostante li  abbiano ottenuto, si assegnano ulteriori somme da parte dei “responsabili “ dirigenti dell’ex ente provinciale attenendosi a deliberazioni commissariali emanati dal commissario straordinario “pro tempore” di Trapani nel dicembre  2014 per “sostenere le attività didattico-culturali e quale concorso alle difficoltà finanziarie dimostrate dallo stesso Consorzio”.

Lettera firmata

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