LA PROVINCIA DI RAGUSA VOLA A MILANO PER LA BORSA INTERNAZIONALE DEL TURISMO

Nonostante la situazione di incertezza istituzionale e i forti tagli ai finanziamenti, la Provincia regionale di Ragusa annuncia l’imminente missione alla Bit di Milano, l’evento fieristico sul turismo più importante organizzato in Italia.

“Una opportunità che abbiamo deciso di non fare perdere al territorio ragusano – spiega il Presidente Franco Antoci – che sul turismo sta investendo molto. Abbiamo programmato le modalità di partecipazione in sinergia con tutti i dodici comuni iblei – continua Antoci – per sfruttare al meglio le risorse”.

Nonostante l’Urps, Unione Regionale delle Province Siciliane, coordinerà la partecipazione delle province regionali in un unico stand, la provincia iblea ha deciso di allestirne uno proprio, per avere una vetrina molto più efficace dalla quale promuvere le eccellenze del territorio fra degustazioni e momenti informativi.

“Abbiamo predisposto un fitto programma di appuntamenti – evidenzia l’Assessore provinciale al turismo Ivana Castello – che si svolgeranno dal 16 al 19 febbraio. I principali sono la conferenza stampa sul fenomeno del cine-turismo, dal titolo “Ragusa, set a cielo aperto” che illustrerà i veri set cinematografici da Divorzio all’italiana al Commissario Montalbano.

L’altro appuntamento prevede invece la promozioe della Cacioteca regionale, iniziativa del Comune di Ragusa che sta suscitando notevole interesse a livello nazionale. Il Presidente del Corfilac, Prof. Giuseppe Licitra, spiegherà a gionalisti e operatori presenti, le motivazioni che hanno portato alla realizzazione della struttura che rappresenta una originale attrattiva turistica, culturale e gastronomica per tutto il territorio del nuovo Distretto Turistico degli Iblei”.

La degustazione di prodotti tipici sarà un appuntamento fisso per tutta la permanenza in fiera, l’occasione per i dodici comuni di promuovere le proprie eccellenze eno-gastronomiche, non potranno mancare infatti il Caciocavallo Dop di Ragusa, il Cioccolato di Modica, il Cerasuolo di Vittoria, l’Olio di Chiaramonte, il Nero d’Avola di Acate, il Pane di Santa Croce Camerina, la Cipolla di Giarratana, il Miele di Monterosso, e tutti quegli alimenti a marchio Dop ed Igp che rendono la gastronomia iblea pluri-stellata.

© Riproduzione riservata

Invia le tue segnalazioni a info@ragusaoggi.it