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LA PROPOSTA DELLA CNA IN MATERIA DI RC AUTO SARÀ PRESENTATA SABATO A RAGUSA
16 Apr 2015 12:44
Lo hanno chiamato disegno di legge concorrenza, ma se c’è una cosa che manca è proprio la concorrenza. Dietro la finta tutela dei cittadini, la presunta riduzione delle tariffe Rc auto e agitando lo spettro delle truffe si vuole regalare il mercato dell’autoriparazione alla rete delle compagnie assicurative. E’ dal 2007 che ci provano. Adesso ci vuole provare il governo Renzi con un disegno di legge. La norma recita sempre le stesse cose: l’automobilista, per ottenere qualche euro di sconto nella polizza Rc auto, al momento di un tamponamento dovrà delegare tutto alla compagnia assicurativa. Questo significa che le assicurazioni imporranno ai cittadini dove far riparare un’auto danneggiata e detteranno alle carrozzerie convenzionate tempi di riparazione sempre più stretti, con tariffe orarie sottocosto rispetto a quelle di mercato e pertanto una riparazione lontana dagli standard di qualità. Sempre a fronte di una indefinita riduzione del premio assicurativo, il cittadino dovrà rinunciare al diritto di cessione di credito, cioè si vieta di trasmettere il diritto a riparare la propria auto a un altro carrozziere. Tutto questo si traduce in un condizionamento del mercato dell’autoriparazione. La Cna ha presentato una proposta di legge in materia di Rc auto che si basa realmente sulla concorrenza e guarda all’indipendenza del mercato della riparazione.
Di seguito i punti principali della proposta: libertà di scelta della carrozzeria cui affidare la riparazione da parte dell’assicurato; riparazione eseguita nel rispetto della conformità con gli standard dei costruttori e revisione delle auto riparate dopo un incidente che ha compromesso la sicurezza del veicolo; obbligo della fatturazione di tutti gli interventi riparativi. Tale fattura deve essere analitica, specificando i tempi e le modalità di riparazione nonché i ricambi utilizzati, ciò anche ai fini della tracciabilità dell’intervento per il contrasto alle frodi assicurative. E, ancora, utilizzo pieno della cessione del credito, inteso quale diritto e opportunità previsti dalle leggi vigenti. Con la cessione del credito si permette inoltre all’automobilista di ricevere la riparazione in forma specifica recandosi presso la carrozzeria che ha scelto liberamente, senza esborso anticipato di danaro. In più: difesa della concorrenza nel mercato dell’autoriparazione, vale a dire nessun vantaggio dato alle imprese convenzionate con le assicurazioni e nessuno svantaggio per i carrozzieri indipendenti; risarcimento integrale dei danni subiti, ivi compresi i servizi aggiuntivi e complementari della riparazione quali, ad esempio, il soccorso stradale e l’auto di cortesia durante il periodo della riparazione. Questa proposta sarà presentata sabato 18 aprile, a partire dalle 9,30, dal presidente nazionale della Cna servizi alla comunità settore autoriparazione, Franco Mingozzi, nella sede provinciale di Ragusa, in via Psamida 38, alla presenza della deputazione nazionale della provincia a cui verrà chiesto di sostenerla in commissione e in aula. Naturalmente saranno presenti i dirigenti regionali e provinciali della Cna Servizi alla comunità settore autoriparazione.
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