LA PRESENTAZIONE DEL DDL SULLA VITA INDIPENDENTE IN SICILIA VOLUTO E PROPOSTO DALLA MO.V.I.S.

A Palazzo dei Normanni a Palermo, è stato presentato alla stampa il disegno di legge sulla Vita Indipendente (http://www.ars.sicilia.it/icaro/default.jsp?icaDB=221&icaQuery=16.LEGISL+E+1+ADJ2+Oddo+Salvatore.FIRMAT). Alla conferenza stampa erano presenti alcune tra le più alte cariche della Regione Sicilia: il presidente dell’ARS, l’assessore alla salute, il presidente della commissione sanità e altri rappresentanti all’assemblea regionale. Tutti, indistintamente, disponibili ed interessati a portare avanti la proposta di legge che renderà possibile il progetto Vita Indipendente, per i disabili gravi, in Sicilia.

L’importanza del progetto Vita Indipendente, purtroppo, è stata messa in secondo piano da giornalisti che, pur di cercare lo scandalo, non hanno permesso all’opinione pubblica di comprendere l’eccezionale portata di questo ddl che, se approvato dall’assemblea regionale, renderebbe liberi, dai ceppi dell’assistenzialismo e dall’internamento in istituto, i disabili gravi. Infatti molti giornalisti, hanno focalizzato l’attenzione sulla mancata accessibilità della sala in cui era previsto si tenesse la conferenza stampa, la quale, affinché io potessi parteciparvi, è stata spostata a piano terra. Certo, l’accessibilità dei luoghi è indispensabile perché la vita dei disabili diventi realmente indipendente; ciononostante mi sembra non giochi a vantaggio della civiltà e dell’integrazione evidenziare il problema, di facile risoluzione, delle barriere architettoniche. Invece, ritengo molto più importante concentrarsi su quello che, tra qualche mese, potrebbe diventare realtà anche in Sicilia, ovvero la possibilità di recepire la convenzione ONU del 2009 sui diritti delle persone disabili, che come cardine ha appunto la Vita Indipendente.

 

 

 

 

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