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LA PREPOTENZA ACIDA DELL’ALBARIÑO
03 Ago 2015 19:15
Chiunque si sia recato in Galizia e sia quantomeno un po’ interessato al vino avrà sentito parlare dell’albariño, il vitigno principe della regione e che trova nelle denominazione Rías Baixas la sua massima espressione.
Rías Baixas è una denominazione che deve il successo proprio a questo vitigno, di cui una notevole parte della produzione viene esportata all’estero, dove è largamente apprezzato. In particolare la sua produzione si esporta negli Stati Uniti, in Germania e nel Regno Unito.
La zona di produzione, che ingloba questa denominazione, possiede vigneti ad altitudini inferiori ai 300 metri e affacciano sul mare e lungo i fiumi. La denominazione include circa 3.700 ettari di vigneto ed è suddivisa in cinque sottozone separate, ma che non presentano particolari differenze tra loro per quanto riguarda l’aspetto pedoclimatico. Le differenze, infatti, riguardano piuttosto i vitigni utilizzati. Il clima è atlantico, in ogni caso temperato grazie alla vicinanza con il mare, con tassi d’umidità alti, con piogge sui 1600 millimetri l’anno, distribuite durante tutto l’anno con un calo notevole durante i mesi estivi. I terreni sono sabbiosi, poco profondi e leggermente acidi, con il pH che oscilla tra i 4.5 e 6.
La zona storica è la sottozona Val do Salnés, che è pure la zona più piana della denominazione. I vini qui prodotti sono per lo più prodotti da albariño in purezza, come nella sottozona di Soutomaior. Il Contado do Tea è la denominazione più a sud, confinante con il Portogallo. Qui le precipitazioni sono più basse e i vini in genere sono prodotti da un taglio di albariño e treixadura. La sottozona O Rosal confina anche con il Portogallo, ma a differenza del Contado do Tea il clima è più calido e i vini qui prodotti sono prodotti da albariño e loureira. L’ultima sottozona Ribeira do Ulla è nota per la produzione di vini rossi. Infatti per poco noto che sia Rías Baixas non è una denominazione di soli vini bianchi. I vini rossi difatti sono poco conosciuti fuori dalla Galizia. Nella stessa Spagna in realtà i vini della Rías Baixas sono associati al albariño ed è poco risaputo che la denominazione include anche vini rossi.
Come si è detto, però, la denominazione è associata esclusivamente al vitigno albariño il quale, anche quando tagliato con altri vitigni, è sempre presente in percentuale maggiore. L’origine del vitigno è poco conosciuta e ciò ha causato la nascita di tante leggende da considerare poco attendibili. La più diffusa vuole che il vitigno sia portato in Galizia nel XII secolo dai monaci cistercensi in cammino verso Santiago de Compostela. Questa teoria però non ha nessun riscontro storico.
La grande notorietà e fama dell’albariño è però messa in discussione da più voci critiche. I vini della denominazione Rías Baixas sono vini leggeri, che non superano e quasi mai raggiungono i 13 gradi. Sono molto acidi con profumi molto leggeri e sfuggevoli. Proprio per questo la temperatura di servizio non deve mai essere troppo bassa, altrimenti i suoi profumi non si sentirebbero e l’acidità risulterebbe sgradevole. In genere sono vini molto mediocri e poco interessanti a causa del sistema di allevamento: tendone con grandi quantitativi di produzione. Alcuni produttori hanno optato per sistemi di allevamento più moderni e per potature più drastiche. I vini ne escono notevolmente migliorati, ma ciò ha come conseguenza un innalzamento considerevole del prezzo del prodotto. La fascia di prezzo a cui appartengono i migliori esemplari di albariño non li rendono però competitivi con altri vini, che per lo stesso prezzo sono sicuramente più interessanti.
A cosa si deve allora la fama di questo vino in Spagna? Questa è legata al passato, quando in Spagna era impossibile ottenere vini freschi, ciò acidi. Prima dell’inserimento delle nuove tecnologie in cantina, i vini bianchi spagnoli erano troppo alcolici e ossidati. I vini della Galizia erano quindi un’eccezione, poiché anche in passato erano vini fortemente acidi. Era la loro particolarità a renderli diversi e ciò ha aiutato a renderli famosi. Oggi però le nuove tecnologie rendono praticamente impossibile ottenere vini ossidati anche in zone particolarmente calde. I vini della Rías Baixas hanno quindi perso in parte il loro fascino.
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