È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
LA POLSTRADA ARRESTA UN CLANDESTINO
20 Ago 2010 20:30
L’attività per garantire una maggiore sicurezza agli utenti della strada, posta in essere dagli uffici della Polizia Stradale di Ragusa e di Vittoria, diretti dal Commissario Capo Gaetano Di Mauro, nella scorsa notte, ha portato all’arresto di un tunisino di anni 28 poiché trovato nel territorio nazionale, nonostante destinatario dell’Ordine di Espulsione del Questore di Bolzano, emesso e notificatogli in data 18/07/2007. Il tunisino, identificato per BEN HASSINE Alaya, nato a Mahadia (Mahdia n.d.r.) (TUNISIA) il 20/08/1982, risultava in passato aver utilizzato due alias (ALAJA Mohamed nato a MAHDEJA –TUNISIA- il 20/08/1982 e BEN HUSSIN Alia nato in Tunisia il 20/08/1982) che gli avevano consentito di eludere precedenti controlli. Tuttavia, la scorsa sera, mentre era alla guida di un ciclomotore, veniva fermato in periferia di Santa Croce Camerina, sulla SP 85, da personale dipendente che accertava che lo stesso non era in possesso di alcun tipo do documento, né personale né del mezzo. Non ritenendo veritiere le generalità declinate dal tunisino, il personale operante lo accompagnava presso la Questura di Ragusa – Ufficio Immigrazione, diretto dal dott. Giorgio Terranova, per essere sottoposto a rilievi foto dattiloscopici per l’identificazione tramite archivio nazionale AFIS. Dal riscontro AFIS è emerso che a carico dello stesso, con altro nome ALAJA Mohamed nato a Mahadeja (TNS) il 20/12/1982, risultava emesso un Decreto di espulsione, per cui veniva tratto in arresto e condotto, su disposizione del sost. Procuratore della Repubblica di Ragusa, D.ssa Monica Monego, presso la locale casa circondariale. Veniva accertato inoltre che l’arrestato svolgeva l’attività irregolare di bracciante presso un’azienda agricola, il cui titolare, vittoriese, è stato denunciato alla Procura in quanto, al fine di trarne un ingiusto profitto e sfruttando la condizione di illegalità dell’extracomunitario, ha favorito la permanenza dello stesso nel territorio dello Stato Italiano ed ha impiegato alle proprie dipendenze il predetto extracomunitario, privo del permesso di soggiorno. Nel corso della stessa serata, altro personale a Marina di Ragusa, durante dei posti di controllo, sottoponeva a controllo con l’etilometro vari conducenti, trovando due ragusani positivi al test e con un tasso alcolemico superiore a 0.8 g/l, e procedendo pertanto alla loro denuncia ed al ritiro delle patenti.
© Riproduzione riservata