È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
LA POLIZIA DI VITTORIA SEQUESTRA VIDEOGIOCHI ILLEGALI
21 Apr 2010 19:44
Nel corso di un controllo di carattere amministrativo all’interno di un esercizio commerciale sito in via Adua sono stati sottoposti a sequestro amministrativo 5 macchinette videogioco che, regolarmente funzionanti, presentavano sullo schermo i rulli virtuali tipo slot machine, ma non risultavano collegati con la linea dei Monopoli di Stato. Il titolare dell’esercizio commerciale è stato sanzionato per un ammontare di oltre 13.300,00 euro, mentre le monete che si trovavano all’interno degli apparecchi, per un ammontare di alcune centinaia di euro, sono state sottoposte a sequestro e versate su un libretto postale infruttifero intestato ai Monopoli di Stato. Il noleggiatore dei videogiochi, vittoriese, è stato a sua volta sanzionato per un ammontare di oltre 1000,00 euro in quanto aveva noleggiato le macchinette pur essendo privo di licenza di pubblica sicurezza in quanto revocatagli di recente a seguito delle numerose sanzioni amministrative che gli erano state elevate nel corso degli ultimi due anni.
M.D., vittoriese di anni 30, è stata segnalata all’autorità giudiziaria per furto aggravato. Nei giorni scorsi, una donna di Vittoria presentava denuncia di furto della sua carta di credito che custodiva in borsa e riferiva di avere forti sospetti su una sua amica che si era recata a trovarla il giorno prima. Le indagini esperite hanno permesso di accertare che, effettivamente, M.D. era andata a trovare l’amica presso la sua abitazione e, in un momento di distrazione di quest’ultima, le aveva sottratto dalla borsa la carta di credito che utilizzava successivamente per effettuare degli acquisti presso esercizi commerciali, prima che la vittima provvedesse a bloccare la carta. La carta di credito non è stata ritrovata in quanto M.D. riferiva di averla persa.
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