LA PARTITA DELL’ITALIA NON HA FATTO DESISTERE I FEDELI

E’ stata molto partecipata la processione congiunta a conclusione dei solenni festeggiamenti in onore dei santi apostoli Pietro e Paolo. Nonostante la concomitanza con la finale dell’Europeo, che vedeva in campo l’Italia, sono stati numerosi i fedeli delle due comunità parrocchiali che prima hanno assistito alla celebrazione eucaristica presieduta dal vicario generale della Diocesi di Ragusa, don Salvatore Puglisi, e poi, ceri alla mano, hanno partecipato con grande devozione alla processione dei due simulacri che, dalla chiesa di San Pietro apostolo, in via Lazio, è proseguita in via Bellarmino, via Archimede, via Lombardia. Qui, poi, le due comunità si sono salutate e ognuna ha fatto rientro in chiesa non prima di avere dato vita ad una processione autonoma che ha interessato le vie principali dei quartieri di riferimento. I parroci delle due chiese, padre Salvatore Guarneri per San Pietro, con il supporto del vicario don Salvatore Giaquinta, e padre Giuseppe Iacono per San Paolo, con il supporto del vicario don Andrea Pomillo, hanno voluto sottolineare l’attenzione che i solenni festeggiamenti in onore dei santi apostoli sono riusciti ad attirare. “A maggior ragione in un momento di crisi come quello che stiamo attraversando – hanno spiegato i due parroci – emerge che la dimensione spirituale ottiene una preponderanza superiore al consueto. E’ come se adesso che le difficoltà sono più consistenti, i fedeli, la gente in genere, sentano la necessità di raccogliersi attorno a quelli che sono i simboli della fede. La partita dell’Italia? Non c’era alcun tipo di concorrenza, se così possiamo chiamarla. Noi sapevamo che la processione sarebbe stata comunque partecipata”. Al termine delle due processioni, in entrambe le parrocchie, i giochi pirotecnici curati dalla ditta “Pirotecnica iblea” di Lorenzo Massari. Al seguito dei due simulacri i corpi bandistici “San Giorgio” di Ragusa e “Alessandro Scarlatti” di Chiaramonte Gulfi. I comitati parrocchiali hanno ringraziato, oltre agli enti locali per il sostegno fornito, anche e soprattutto i cittadini e i fedeli che, con le loro offerte, hanno contribuito alla riuscita della festa. 

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