La paralisi del sonno: uno dei sintomi che può provocare la variante Omicron

Alcuni malati della variante omicron del virus Covid-19 nel Regno Unito hanno segnalato di avere provato una “terrificante” paralisi del sonno, un disturbo del sonno caratterizzato, quando ci si sta per risvegliare o poco prima di addormentarsi, da una temporanea – pochi secondi – incapacità di muoversi e parlare.

“la paralisi del sonno è quando non puoi muoverti o parlare mentre ti svegli o ti addormenti”. Questo sintomo, come ha riportato anche il Mirror, si verifica “quando una persona non può muovere i muscoli perché è in modalità di sospensione mentre il cervello è attivo. Può colpire le persone in qualsiasi fase del sonno e talvolta causare anche allucinazioni come la sensazione che qualcuno ti stia spingendo verso il basso”.

Il sistema sanitario britannico ha comunque assicurato che è un disturbo innocuo, che dura pochi secondi e senza conseguenze. Gli esperti stanno ora valutando se oltre a essere strettamente legata a Omicron sia anche correlata allo stress causato dai cambiamenti dovuti dalla pandemia.

Sui sintomi di Omicron sono stati già condotti alcuni studi. Secondo l’ultima ricerca condotta dal King’s College di Londra in collaborazione con l’azienda Zoe e pubblicata sul British Medical Journal, sono 5 i sintomi più comuni: oltre a naso che cola e senso di affaticamento, ci sarebbero anche mal di testa, starnuti e mal di gola. Perdita di olfatto e gusto, invece, sono molto più comuni alle altre varianti e dunque meno evidenti con Omicron.

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