LA PALLAMANO REÙSIA CERCA LA SUA PRIMA VITTORIA CONTRO LA SCINÀ PALERMO

13 Nov 2010 15:58

La pallamano Reùsia ritorna in campo domenica prossima giocando la sua seconda partita consecutiva tra le mura amiche contro la Scinà Palermo. La squadra allenata da Saro Cappello viene dalla sconfitta di una settimana fa, contro la Villaurea Palermo per 28 a 26. Il fischio di inizio dell’incontro è fissato per le ore 11 presso la palestra “Sebastiano Parisi” di via Bellarmino. Questa partita è importante per entrambi le squadre visto che le due formazioni stanno in fondo alla classifica con zero punti, anche se Ragusa ha disputato solo una partita a causa del rinvio della partita d’esordio contro Mazara. “Entrambe le squadre sono a zero punti – dichiara l’allenatore Saro Cappello – loro hanno perso con Mazara e Caltanissetta. Noi, domenica scorsa, ci siamo dovuti arrendere al Villaurea Palermo dopo una prestazione gagliarda, caratterizzata dalla volontà manifesta di garantirci la permanenza in questa serie.

E’ vero, gli avversari di domenica scorsa, a fine partita, ci hanno fatto i complimenti. Ma a noi mancano i tre punti. E ora li vogliamo recuperare. Ci proveremo già domenica prossima, contro un gruppo sportivo che, almeno sulla carta, sembra alla nostra portata”. Grazie all’apporto di un preparatore che, nel corso della settimana, fa sostenere alla squadra una seduta essenzialmente a sfondo atletico ha intensificato gli allenamenti la Pallamano Reùsia. “Anche questo – aggiunge Cappello – è un aspetto importante che ci permetterà di migliorare nel contesto di una determinata dimensione. Ho detto ai miei ragazzi che dobbiamo evitare alcuni errori dettati dall’inesperienza. La squadra è giovane. Ma ha fatto vedere di che cosa è capace. E, a questo punto, deve solo calarsi nello spirito di un campionato in cui nessuno ti concede nulla e in cui è fondamentale trovare il corretto equilibrio agonistico per poter ottenere i punti che, nel nostro caso, ci servono per arrivare almeno terz’ultimi nello schieramento finale. Siamo ancora all’inizio. Non è semplice fare di questi calcoli. Ma tutto il fieno che metteremo, sin da ora, in cascina, ce lo ritroveremo quando sarà l’ora di effettuare i conteggi”. (Raffaele Ragusa)