La Pagoda della Pace a Comiso e il monaco Morishita. Da 25 anni sentinella contro i missili. Celebrata la festa di primavera. VIDEO

A venticinque anni dalla sua inaugurazione, la Pagoda della Pace di Comiso continua ad essere per il mondo intero un simbolo di pace. Consacrata il 7 luglio 1997, dopo tanti anni di lavoro da parte del monaco giapponese Gyosho Morishita, la pagoda si colloca davanti alla piana di Comiso e davanti alla ex base missilistica. La pagoda è alta 16 metri con un diametro di 15. E’ stata inaugurata il 24 Maggio1998. Da allora ad oggi la pagoda è stata sempre la sentinella sul futuro dell’aeroporto di Comiso, un luogo di preghiera ma anche di incontro per moltissimi monaci buddisti che di tanto in tanto vengono a partecipare alle iniziative organizzate dal reverendo Morishita.

LA FESTA DI PRIMAVERA CELEBRATA IERI IN VISTA DELLA MARCIA DELLA PACE
L’ultima proprio questa domenica, la festa di primavera (foto di Silvio Rizzo), la festa dei fiori, che ha un po’ la stessa valenza del nostro Natale in quanto si ricorda la nascita di Buddha. L’occasione per lanciare nuovamente un messaggio di pace e speranza, attraverso un richiamo alla vera spiritualità, come ha detto il reverendo Gyosho Morishita: “Purtroppo ancora oggi si guarda ai forti poteri economici – ha avuto modo di spiegare in un articolo del quotidiano La Sicilia – C’è una politica globale che non guarda alla necessità di far rinascere un’economia che sia sostenibile e utile per tutti. Dobbiamo lasciare il materialismo e tornare all’antica spiritualità. E’ l’unico modo per tornare alla pace, la pace con noi stessi e di conseguenza la pace con tutti”.

CHI E’ IL REVERENDO MORISHITA
Il reverendo Morishita è stato protagonista in prima linea nelle iniziative per la pace. I monaci del movimento Nipponzan Myohoji hanno sempre marciato per la pace e costruito pagode della pace in diverse nazioni con l’obiettivo di risvegliare il desiderio e la volontà dei popoli di lavorare per la pace. “Noi consacriamo noi stessi verso questi sforzi – spiega il manifesto del Morishita di Comiso – anche grazie al profondo impegno del nostro maestro, l’ultimo venerabilissimo Nichidatsu Fujii, deceduto nel 1985 all’età di 101 anni e la cui vita intera fu totalmente dedicata a stabilire la pace nel mondo. Sinora il venerabilissimo maestro Fujii ed i monaci del Nipponzan Myohoji hanno sostenuto numerosi cammini di pace ed hanno costruito oltre settanta pagode in tutto il mondo, di cui quattro in Europa: a Londra e Milton Keyenes, in Inghilterra, una a Vienna e in Italia a Comiso. Tutte le nostre differenze di nazionalità, religione e razza, non hanno importanza se affrontiamo insieme il difficile compito di salvare gli essere viventi da un destino che sembra malvagio. Crediamo che la costruzione delle pagode sia un modo di cooperare e di unire i popoli, perché le pagode incarnano lo spirito della nonviolenza”. 

LA PAGODA
La Pagoda della Pace di Comiso è sorta in un luogo dove negli anni ’80 tanta gente di buona volontà giunse da ogni parte d’Europa per manifestare con la nonviolenza contro la base missilistica nucleare. “Ora la base militare è stata disarmata e la pagoda la sovrasta, situata in un luogo molto significativo: è al centro del Mediterraneo e a metà strada fra il Sud ed il Nord. Potrà dare luce spirituale e liberarci dall’oscurità del futuro”.

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