La movida a Marina di Ragusa, la Bellina del Pd chiede controlli ma arriva in ritardo. Già altri hanno posto il problema

Vorrebbe
attribuirsene la paternità, ma la “denuncia” che avanza da Antonella Bellina,
responsabile per le politiche di Marina di Ragusa, del circolo Pippo Tumino,
non sembra essere di certo originale. Prima su facebook, sul profilo del
sindacalista Giovanni Lattuca, e poi con più articolo sul GiornaleIbleo, la
problematica è stata ampliamente denunciata. La Bellina arriva dunque in
ritardo nel tentativo, vano, di attribursi il merito da prima della classe, evidentemente mal
consigliata da chi opera per dar lustro al primo circolo del Pd. In ogni caso,
nel merito, la Bellina chiede interventi di controllo per la movida del sabato
sera (anche se ci pensa con calma solo martedì mattina), perché la via Tindari,
la “via del divertimento”, si è risvegliata domenica mattina piena di bottiglie
e di carte a terra, ripulita, ad onor del vero, in poco tempo dagli operai dell’impresa
Busso. Questo il pensiero della rappresentante del Pd. “Il centro di Marina –
sottolinea Bellina – si è risvegliato deturpato, una vera e propria porcilaia.
Da un lato la disattenzione di alcuni ragazzi che dimostrano di essere poco
attenti alle esigenze del territorio in cui si divertono, dall’altro gli
assenti controlli che dovrebbero essere coordinati da un’Amministrazione
comunale che, invece, si dimostra molto approssimativa anche al riguardo. Ed
ecco che ne viene fuori un cocktail esplosivo che determina degli sconquassi di
vivibilità non da poco. Risvegliarsi soprattutto la domenica mattina con tutta
questa sporcizia dinanzi alle porte non è il massimo. Anzi, sta diventando una
spiacevole abitudine. A questo punto è doveroso prendere seri provvedimenti. Il
sindaco e la Giunta sono invitati a redigere un’ordinanza a tutela del decoro
urbano. E sarebbe opportuno installare un numero maggiore di contenitori per
conferire i rifiuti. Ma sarebbe soprattutto opportuno incaricare personale
addetto per controllare il rispetto del decoro”. Bellina spiega che il problema
non riguarda solo la notevole spazzatura abbandonata sui marciapiedi e per
strada ma anche gli effetti del post sbornia. “Ecco perché – continua
l’esponente dem – facendomi portavoce delle esigenze dei residenti, chiedo una
presa di posizione seria e rigorosa da parte dell’Amministrazione. E tutto ciò
in tempi celerissimi. Tutt’al più che la stagione estiva è già iniziata. Ci
vogliono regole più rigide e rigorose. Inoltre, secondo me, bisogna sfatare il
luogo comune che la colpa è dei commercianti o dei gestori dei locali. Questi
ultimi svolgono il loro lavoro e pagano affitti stagionali onerosi per
mantenere le loro famiglie. Quindi, sono indispensabili maggiori controlli”.

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