LA MONTAGNA HA PARTORITO IL TOPOLINO

Per ricomporre il nuovo cda del consorzio universitario di Ragusa ci sono voluti così tanti mesi per fare in modo che i neo componenti fossero persone competenti, con più tempo a disposizione, in grado di lavorare per il bene ed il mantenimento dell’Università a Ragusa che alla fine l’elefante ha partorito il topolino.

E’ quanto l’Mpa provinciale in merito alla nomina del nuovo Cda che avrebbe dovuto sostituire il precedente composto a suo tempo in via transitoria da deputati ed ex deputati  che come ben si è visto non ha raggiunto gli obiettivi che ci si era prefissati.

Non si è tenuto conto di un confronto tra le forze politiche e di rappresentanti dei partiti, sottolinea il Movimento per le Autonomie,  cosicchè il presidente Antoci ed il Sindaco Dipasquale hanno mascherato la nuova composizione come bipartisan e invece ci accorgiamo che c’è grande malcontento da ogni parte.

Il Pd che non riconosce il suo componente, il Pid contesta il fatto che non ha nessuna rappresentanza sottolineando che i membri Udc sono utili solo per il contributo elettorale.  Come sempre il Movimento per le autonomie rimane escluso, coinvolto solo per chiedere al Presidente Lombardo interventi e finanziamenti.

Si è trattato, di una bella spartizione tra Antoci e Dipasquale  che hanno pescato all’interno dei partiti componenti di un cda utile a loro stessi, tentando di fare passare questo nuovo consiglio di amministrazione come tecnico vista l’indiscutibile presenza del prof. Barone, unico capace di darà input positivi all’università non solo dal punto di vista culturale ma perché conoscitore della macchina universitaria, ma poi tutto il resto è politico a fini solo ed esclusivamente elettorali.

L’ Mpa non riconosce questa nuova composizione del cda del consorzio universitario che porta scritto da tutte le parti la parola “fallimento” ; solo due strade erano perseguibili o si faceva tecnico o politico.

 

© Riproduzione riservata

Invia le tue segnalazioni a info@ragusaoggi.it