LA MOBILITAZIONE PRO FERROVIE DI LUNEDI’ PROSSIMO

“Lunedì prossimo la città di Ragusa ospiterà l’iniziativa del comitato provinciale per il rilancio della ferrovia iblea. Ci chiediamo se e come questa iniziativa potrà avere ricadute utili per l’infrastruttura in questione oppure se non sarebbe meglio cambiare completamente direzione”.

A sostenerlo è il coordinatore provinciale di Futuro e Libertà, Enzo Pelligra, il quale chiarisce che “Trenitalia ha soppresso le corse al minimo indispensabile e soprattutto ha dimostrato che non intende affatto investire, come da vent’anni a questa parte se non per piccole azioni di manutenzioni, sulla tratta ferroviaria Siracusa-Ragusa-Gela, la stessa oggetto delle sollecitazioni che arrivano dal territorio ibleo. Per quanto ci riguarda – aggiunge Pelligra – è opportuno precisare che non siamo contro il potenziamento della ferrovia ma diciamo soltanto che, avendo appurato più volte che da quest’orecchio chi di dovere non ci sente, è meglio concentrare la nostra attenzione su altri fronti. Per cui, ripetiamo, lo spazio in cui allo stato attuale sorge la stazione ferroviaria di Ragusa potrebbe essere adibito alla creazione di un grande e favoloso parco urbano, un vero e proprio polmone verde nel cuore della città. Uno spazio attraversato anche da rotaie che potrebbero essere quelle della metropolitana di superficie, progetto assolutamente da sposare, in esercizio dalla periferia della città, contrada Cisternazzi, sino a Ibla.

L’attuale stazione ferroviaria, invece, considerato che allo stato attuale ospita poche corse, potrebbe essere trasferita in periferia, in una zona, magari, più consona per rispondere alle esigenze di pendolari e di eventuali vettori di merce. Lunedì si tornerà a discutere della necessità di avviare una mobilitazione per la ferrovia. Purtroppo, però, siamo stati costretti a prendere atto, in tutto questo tempo, di come le nostre voci siano rimaste assolutamente inascoltate. E poi è, nel complesso, l’intera condizione della Sicilia che, per quanto concerne il trasporto ferroviario, lascia a desiderare. Non si capisce perché dovrebbero privilegiare l’area iblea rispetto ad altre zone dell’isola. Non vogliamo essere disfattisti. Ma neppure correre il rischio di rimanere slegati dalla realtà. Di questa ferrovia, sinceramente, nessuno avverte il bisogno. Se sarà potenziata, ben venga. Ma dubitiamo che ciò possa accadere”.

Pelligra, inoltre, aggiunge che l’associazione “Pensare ibleo” si sta già occupando della redazione di un progetto preliminare che riguarda proprio la creazione del parco urbano in questione. Progetto che sarà presentato alla cittadinanza nelle prossime settimane.

 

 

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