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LA MIGLIORE CONTINUA A FARE CONFUSIONE IN MANIERA SISTEMATICA E CONSAPEVOLE.
12 Gen 2015 10:56
Abbiamo appreso dalla stampa che la consigliera Sonia Migliore dell’UDC ha presentato una nuova interrogazione in merito alla convenzione inerente il Rifugio Comunale di Ragusa e chiaramente, nella foga di esternare le sue convinzioni, ha consapevolmente fatto confusione fra i doveri dell’Aida e i doveri dell’Amministrazione e soprattutto ha inserito, fra i vari punti dell’interrogazione stessa, delle cose che risultano palesemente false e inesatte.
Sappiamo con certezza che la Migliore tornerà ad aggredirci sostenendo che a questa interrogazione deve rispondere l’amministrazione comunale e non l’associazione, ma poiché, paradossalmente, la Migliore ha l’abitudine di presentare le interrogazioni sia al Comune che alla stampa e noi abbiamo l’abitudine di volerci difendere da soli, sia dalla Migliore che dall’Amministrazione, torniamo, quindi, con questa nota a chiarire gli aspetti che ci riguardano.
Il punto 1) e il punto 4) riguardano il regolamento comunale per le adozioni e la programmazione delle reimmissioni. Su questi due aspetti anche l’Aida è in attesa di disposizioni e di pianificazione delle procedure. Si era parlato di incentivo alle adozioni e di piani di cattura programmata per effettuare le sterilizzazioni e le reimmissioni, ma ad oggi nulla o quasi è ancora stato programmato dal Comune.
Il punto 2) riguarda la rendicontazione economica mensile delle spese sostenute per la gestione del Rifugio e per i trasporti e le reimmissioni. Sulle spese per la gestione del Rifugio tutti sanno (soprattutto la Migliore) che c’è stato un accertamento della Guardia di Finanza sull’attività svolta dalla nostra Associazione e quindi la rendicontazione è stata, per forza di cose, sospesa in attesa del termine delle attività di controllo. In considerazione dell’avvenuta fine dell’accertamento suddetto, fra una quindicina di giorni, l’Aida presenterà la regolare rendicontazione a chiusura dell’attività svolta. Tutto ciò è stato già comunicato al Comune e all’Amministrazione in data 09 dicembre 2014, con nostra nota debitamente protocollata (vedi nell’allegato – parte evidenziata in giallo).
L’accusa invece di non aver rendicontato le reimmissioni è chiaramente assurda visto che lei stessa al punto 4) afferma che ad oggi non si sono fatte reimmissioni! Cosa avremmo dovuto rendicontare? Il nulla? Ciò che da 18 mesi non ci è stato chiesto di fare?
L’accusa che non abbiamo rendicontato i trasporti invece è palesemente falsa visto che ogni attività di adozione-trasporto è stata debitamente rendicontata ed anche liquidata.
Nel punto 3) addirittura afferma che non avremmo ancora fatto pervenire il prospetto riepilogativo degli ingressi, delle uscite e il totale dei giorni di permanenza. Anche questo aspetto risulta falsissimo e vergognoso. O sono gli uffici che non hanno consegnato tale documentazione alla Migliore o è la Migliore che mente, delle due l’una. A questa nostro comunicato alleghiamo un documento, con date e dettagli, (vedi nell’allegato – parte evidenziata in azzurro, in viola e in verde) che prova la giustezza delle nostre affermazioni. Siamo stati sempre puntuali nella trasmissione della documentazione, come da convenzione. Dobbiamo solo aggiungere i dati dell’ultimo mese, dicembre 2014, che chiaramente è in fase di definizione e di redazione.
Nel punto 6) ci sono invece altre inesattezze riguardanti degli obblighi che noi non avremmo rispettato in merito alle adozioni-trasporti La Migliore anche qui tenta di creare confusione e confonde i nostri doveri con le disposizioni del Comune. Fa inoltre finta di non ricordare che proprio lei, insieme ad altri del suo entourage, ha fatto di tutto per impedire le adozioni fuori dalla provincia di Ragusa (ed oggi ci troviamo, grazie anche a lei, con due strutture piene, sia il rifugio comunale che il canile privato della Dog professional!). Quindi, anche su questo aspetto, delle due l’una, decida lei: o si scaglia contro l’amministrazione che ha bloccato le adozioni fuori dalla provincia o eviti di attaccare l’associazione perché non ha “rispettato” il contratto. Come potevamo rispettare un contratto se l’amministrazione non ha più autorizzato le adozioni esterne alla nostra provincia? Le vittime di questa vicenda siamo proprio noi che abbiamo continuato a provvedere alle adozioni a nostre spese personali e anche con donazioni, collette e attività di beneficenza.
Infine al punto 7) arriva il colmo .. La Migliore torna alla carica con un’altra vecchia storia che sembrava ormai tramontata nella palude delle cose sconclusionate: il dottore Blandino, dell’Asp 7, in una riunione del 21.10.2014, avrebbe affermato che al Canile Comunale ci sarebbero stati 50 cani non ancora sterilizzati, vaccinati e microchippati .. Tutto ciò, affermato da un dirigente dell’Asp, sarebbe dovuto apparire come una sorta di autodenuncia dell’Asp stessa e invece la Migliore lancia l’anatema, non contro l’Asp, come sarebbe normale fare, ma nuovamente contro “tutti”. Forse la Migliore non ha letto i giornali a cui manda i comunicati? Non si è accorta che il nascituro Comitato Diritti a Quattrozampe di Ragusa e l’Aida stessa hanno pubblicamente accusato l’Asp 7 di Ragusa di enormi inadempienze sia per la fornitura dei farmaci, delle cure e della mancata reperibilità dei veterinari pubblici. Forse gli operatori dell’Aida del Rifugio dovrebbero mettere anche i microchip? Dovrebbero vaccinare gli animali da sé? E forse dovrebbero anche mettersi camice e guanti ed effettuare interventi di sterilizzazione?
Già ci siamo caricati di oneri che sono direttamente imputabili al Comune di Ragusa; ora ci verrà chiesto di provvedere anche alle omissioni del Servizio Veterinario dell’Asp?
Ci dispiace veramente dover perdere ancora del tempo nel replicare alla Migliore, perché effettivamente tutto il tempo prezioso perso in tal modo potrebbe e dovrebbe essere impiegato per aiutare gli animali e non per altro. Purtroppo, come da noi affermato all’inizio, a volte siamo costretti a doverci sostituire ad altri per difendere gli animali e per far conoscere direttamente l’enorme lavoro svolto finora, in assoluta solitudine, dalle associazioni animaliste, a Ragusa, così come nel resto della nostra provincia.
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