La metroplitana di supericie si farà

06 Ott 2017 10:10

L’incontro promosso dal Comitato per la Metropolitana di superfice di Ragusa tenutosi giovedi presso Prima Classe di via Ercolano ha detto molto sulla infrastruttura ragusana che potrebbe essere realizzata nel giro di qualche anno nel capoluogo ibleo in quanto già finanziata dal Governo nazionale ed in via di inserimento nel piano regionale sulla mobilità. Il sindaco di Ragusa Piccitto, che ha parlato ai partecipanti alla riunione subito dopo il presidente del Comitato Franco Cilia, si è dichiaato ottimista sulla realiazzazione dell’opera in quanto ci sono i fondi per la sua realizzazione e dopo la convenzione tra le Ferrovie dello Stato e la progettazione definitiva della infrastruttura si potrà procedere ai lavori. I due tecnici presenti alla riunione ingegneri Scarpulla e Corallo hanno poi dato alcuni particolari dell’operra che prevede cinque stazioni e cioè Ragusa Ibla (che sarà collegata al centro storico con una teleferica che partendo dallo scalo ferroviario raggiungerà il parcheggio attiguo alla villa). Piazza Carmine (anch’essa collegata con largo San Paolo di Ibla mediante un ascensore), La stazione centrale di Ragusa (che prevede un sottopassaggio per accedere al binario della metropolitana), in viale Napoleone Colajanni all’altezza dell’attuale stazione degli autobus di via Zama ed in prossimità del nuovo Ospedale. Non è prevista la fermata a Donnafugata in quanto la stessa sarà inserita nel piano di incremento delle Ferrovie dello Stato sulla Siracusa-Gela che a partire da dicembre prossimno dovrebbe essere potenziata. Insomma c’è ottimismo sulla realizzazione della infrastruttura che dopo la realizzazione vedrà una partecipazione attiva alla gestione da parte della Regione per dodici anni. Nel corso della riunione sono intervenuti due componenti il Comitato (Gurrieri e Flaccavento) i quali hanno avanzato delle proposte per il miglioramento della infrastruttura con interventi che dovrebbero essere decisi dal Comune prima della progettazione definitiva da parte delle Ferrovie dello Stato.
Franco Portelli