LA MAGGIORANZA PERDE L’OCCASIONE PER RECEPIRE PROGETTI PER LA CITTA’

25 Apr 2010 23:20

Mi riferisco alla mancata approvazione di emendamenti presentati nel corso della seduta di approvazione del Bilancio, nonostante si sia dovuto riconoscere che gli stessi erano fortemente innovativi oltre che dotati di pareri favorevoli e di copertura finanziaria. Riporto a titolo di esempio alcuni degli emendamenti  che portano la mia firma come proponente, ma condivisi da tutto il gruppo PD. Il primo intendeva istituire un capitolo “Parco degli Iblei” appostando  23 mila euro da prelevare in diminuzione dai compensi per le commissioni consiliari. Si trattava di predisporre una serie di attività preliminari e di pubblicizzazione nonché della elaborazione di un pacchetto di iniziative e di idee per contemperare Parco e sviluppo economico e turistico del nostro territorio. Attraverso di esso si voleva far divenire il nostro Ente “pilota” di una attività che senza compiere scelte che anticipino le decisioni dei tavoli attualmente al lavoro ne avrebbe comunque fatto un centro di documentazione ragionata , anche sui pro e i contro. Un secondo emendamento era rivolto a garantire un capitolo per i fondi di gestione del Centro polifunzionale per immigrati regolari. L’amministrazione ha chiesto di ritirarlo ritenendolo in atto non necessario. Un terzo, di primaria importanza, proponeva di impinguare il capitolo della Protezione civile che oggi prevede appena 32.000,00 euro per un’attività rivolta a 72.000 abitanti! Ma l’amministrazione ha rinunciato all’emendamento e alle somme che noi avevamo trovato in capitoli che si riferiscono anche a locazioni ormai disdette. Un quarto emendamento, ritenuto anch’esso bello e intelligente, ma non votabile (forse perché l’idea non è nata a loro) riguardava l’istituzione di un capitolo per la previsione di Zone Franche  del Centro storico, teso ad esonerare dal pagamento di TARSU, Idrico, ICI i piccoli imprenditori, artigiani e commercianti che intendono avviare nuove attività nel Centro storico della città nonché per quelli che vi operano. Abbiamo proposto, previa l’approvazione di un regolamento, di appostare somme non impegnate e prelevate da capitoli destinati a convegni  (a volte per pochi intimi), ma anche qui non si è voluta riconoscere la novità di un’idea che  altrove è stata utilizzata solo per zone disagiate, ma che invece ora è all’ordine del giorno delle proposte del PD a livello regionale. Un ulteriore emendamento aveva l’obiettivo di creare una “Casa della scultura”, un laboratorio per giovani artisti del marmo, della pietra, del legno e di nostri artigiani della pietra con possibilità di far seguire i loro lavori anche dai turisti e allocando tali attività nello spazio centrale delle latomie di Cava Gonfalone o in altro sito. La maggioranza si è mostrata più sensibile ai capricci politici di qualche componente che alle esigenze e alle opportunità di crescita della città ed ha opposto alla forza delle idee la forza dei numeri. Con la rigida coerenza del rifiuto delle proposte dell’opposizione si sono bocciati anche atti di indirizzo in favore della rimozione dei recipienti in eternit presenti negli edifici scolastici e l’invito a reperire somme per la manutenzione straordinaria delle scuole. Ma il PD non si ferma. Riproporremo in altre forme le nostre idee perché sappiamo che la città le comprende molto meglio di  chi la governa.