LA MADONNA PELLEGRINA HA SALUTATO LA PROVINCIA DI RAGUSA

 

Si è conclusa ieri pomeriggio la “Peregrinatio Mariae” di solidarietà promossa dall’Ufficio diocesano per la Pastorale della salute. Dopo tredici giorni di permanenza sul territorio della Diocesi, la Venerata immagine della Madonna Pellegrina proveniente dal Santuario di Fatima ha lasciato la terra iblea con la promessa di un pronto ritorno magari già a partire dal periodo autunnale. L’ultima tappa della “Peregrinatio Mariae” si è consumata alla parrocchia di San Pietro apostolo dove l’accoglienza da parte dei fedeli è stata entusiasmante. Il simulacro è stato prima ricevuto a poche centinaia di metri dalla parrocchia, in una piazzetta. Da qui ha preso il via una significativa processione che si è poi conclusa all’interno del luogo di culto dove è iniziata la celebrazione con la recita del messaggio di Fatima. Il parroco, don Salvatore Guarneri, e il vicario parrocchiale, don Salvatore Giaquinta, hanno espresso un sincero apprezzamento nei confronti di don Giorgio Occhipinti, direttore dell’Ufficio diocesano, per l’attenzione avuta nei confronti della comunità parrocchiale di via Lazio che ha voluto testimoniare, con la propria consistente presenza, l’adorazione nei confronti della Vergine. Il simulacro, poco prima, aveva animato la cerimonia del saluto finale all’ospedale Civile dove era stata accolta dai malati, dai volontari ospedalieri, dai componenti dell’Associazione nazionale carabinieri. Dopo la cerimonia a San Pietro apostolo, i fedeli hanno salutato con i tradizionali fazzoletti la Madonna Pellegrina che ha lasciato il proprio messaggio di speranza all’intera popolazione iblea. “Un messaggio – ha chiarito don Occhipinti – che ci responsabilizza nel sostegno da fornire a chi soffre, a chi ha bisogno. Un messaggio che ci fa comprendere quanto forte e smisurato sia l’amore di una Madre nei confronti dei propri figli. Questi tredici giorni sono stati davvero eccezionali perché il pellegrinaggio della Venerata immagine proveniente da Fatima è stato salutato con particolare fervore in tutte le realtà in cui ci siamo recati. E’ un segnale importante che ci fa sentire sempre più vicini alla Madonna a maggior ragione in questo mese, maggio, che è quello a Lei dedicato. Devo ringraziare tutti coloro che mi hanno collaborato e che hanno fatto sì che questo appuntamento potesse riuscire nel migliore dei modi”.

 

 

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