LA MADONNA PELLEGRINA E I BAMBINI, UN ALTRO MOMENTO SPECIALE

La Madonna di Fatima e i bambini. Un collegamento speciale, naturale. Unico. Come l’intenso momento di preghiera vissuto ieri pomeriggio nel contesto della “Peregrinatio Mariae” di solidarietà che, in provincia di Ragusa, sta ormai per compiere gli ultimi giorni. Il pellegrinaggio dei bambini, fortemente voluto da don Giorgio Occhipinti, direttore diocesano dell’Ufficio per la Pastorale della Salute, è stato caratterizzato da due significative cerimonie. Prima la recita del Rosario con i piccoli, nella cappella dell’ospedale Civile, alla presenza del simulacro della Madonna Pellegrina. Poi, la celebrazione eucaristica con la benedizione dei bambini nel giardino interno dello stesso nosocomio. “E’ stata una fase emozionante della peregrinatio quella vissuta ieri – dice don Occhipinti – i bambini hanno partecipato con trasporto, catturati dalla presenza del simulacro della Madonna Pellegrina proveniente dal santuario di Fatima. Poi, come se non bastasse, hanno animato con devozione anche la santa messa. C’è un feeling particolare che lega i più piccoli alla Madonna di Fatima. E, ancora una volta, questo speciale aspetto è emerso in tutta la sua essenza, il suo candore”. Ultimi giorni, come detto, per la “Peregrinatio Mariae” nell’area iblea. Domani, lunedì 25 giugno, un primo momento sarà rappresentato dalla celebrazione eucaristica a partire dalle 8 nella cappella dell’ospedale Civile. Poi, nel pomeriggio, la Madonna Pellegrina recherà visita alla parrocchia di San Giovanni Battista a Monterosso Almo. Alle 18,30, è in programma la recita del messaggio di Fatima e del Santissimo Rosario. Quindi, alle 19,30, la celebrazione eucaristica con la benedizione dei malati presieduta dal parroco, don Marco Diara. La presenza del simulacro si protrarrà sino a martedì 26 giugno con gli ultimi momenti del pellegrinaggio. Alle 8, la celebrazione eucaristica all’ospedale. Nel pomeriggio, alle 16,30, nella parrocchia di San Pietro apostolo, a Ragusa, ci sarà la recita del messaggio di Fatima e del Rosario e quindi alle 17,30 la celebrazione eucaristica con benedizione dei malati presieduta da don Occhipinti. In conclusione si terrà la processione mariana, ultimo atto del pellegrinaggio sublimato dal canto dell’Adeus.

 

 

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