LA LETTERA ANONIMA

Sulla vicenda della lettera anonima recapitata alla Presidente della Commissione trasparenza del Comune di Ragusa Consigliera Elisa Marino occorrerebbe fare qualche precisazione fermo restando che competono ad altri eventuali iniziative legali.

Bene ha fatto la presidente a leggere la lettera in aula durante il Consiglio comunale in modo da portare a conoscenza di tutti i consiglieri (ed anche dell’opinione pubblica) il tenore della lettera stessa che nella sostanza dice che l’autore è venuto a conoscenza dell’esito del “concorso” prima ancora che si espletassero le prove.

Se questo è vero qualche elemento di verità sul presunto “scandalo” c’è ma se le prove si erano concluse ed il risultato qualcuno l’ha saputo prima che diventasse ufficiale il danno non è così grave come lo si può fare apparire perchè si sarebbe trattato di una comprensibile ancorchè inopportuna”soffiata”.

Ma la cosa più  clamorosa è che chi dovrebbe spiegare l’arcano sta zitto mentre il Gruppo M5S, che riteniamo non possa entrare come protagonista della vicenda chiede spiegazioni e “minaccia” ferro e fuoco. La vicenda è di una semplicità unica. Se è vero che tutti sapevano prima dell’espletamento del concorso i nomi dei vincitori e la lettera anonima è stata scritta e recapitata prima delle prove stesse, beh allora il pasticcio politico è chiaro. In caso contrario è tutto un bluff. Ma questo lo deve dire il sindaco non il gruppo consiliare M5S mentre in Commissione trasparenza occorre solo accertare i tempi e poi procedere come per legge.

Semplice no?

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