La KeyJey Ragusa chiude il girone di andata con una sconfitta sul campo del Cus Palermo

Un’altra partita sbagliata, per quanto riguarda l’approccio mentale, da parte della KeyJey Ragusa che, sabato sera, si è vista costretta ad arrendersi sul campo del Cus Palermo con il risultato di 37-30 (18-15 il primo tempo). Il sette di coach Mario Gulino chiude, dunque, con una sconfitta il girone di andata del campionato nazionale di Serie A2 di pallamano, girone C, dando vita, forse, a quella che è stata la peggiore partita di questa stagione.

L’avversario era senz’altro ostico, così come gli atleti ragusani se lo immaginavano all’inizio, e però il fatto che il gruppo ibleo non abbia saputo calcare il campo con la solita veemenza di sempre, ha favorito, e non poco, la squadra di casa. “Diciamoci la verità – sottolineano dalla KeyJey – onore e merito al Cus Palermo che ha saputo cogliere al meglio la nostra mancanza di lucidità. Siamo scesi in campo, in pratica, senza l’adeguata attenzione. E ciò ha finito con il penalizzarci.

Nonostante tutto, abbiamo avuto la forza per cercare di contrapporci con una certa resistenza all’avversario. Alla fine del primo tempo eravamo sotto di tre lunghezze, nella ripresa ci sono stati momenti in cui eravamo quasi pari, appena sotto di un punto. Poi, il divario si è allungato nel finale proprio perché abbiamo dimostrato di non stare attenti, come era già accaduto nelle battute iniziali, in attacco e in difesa. Siamo entrati in campo spenti, e tutto questo ci ha penalizzato.

Anche perché siamo stati incapaci di riprenderci. Il Cus, ovviamente, non si è fatto pregare e, forte della consistenza del proprio gruppo, ci ha castigato”. Adesso, il campionato osserverà un turno di riposo. Si ripartirà tra un paio di settimane con la trasferta sul campo dell’Haenna. Inutile dire che, a cominciare da questo momento, ogni partita, in chiave salvezza, diventa di fondamentale importanza e per i ragusani sarà vietato sbagliare.

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