La gestione del personale psicologico nelle Aziende Sanitarie Provinciali di Ragusa e della Sicilia è al centro di un acceso dibattito dopo la pubblicazione del primo report dell’Ordine degli Psicologi della Regione Siciliana, presentato all’Assessorato regionale alla Salute. Il documento ricostruisce le procedure di reclutamento dei dirigenti psicologi negli ultimi quindici anni, rivelando un quadro […]
La grande solidarietà per gli animali di Calaforno: il Bioparco di Chiaramonte si rende disponibile ad accoglierli, centinaia di aiuti offerti dai privati
12 Ago 2021 13:57
Il Bioparco di Chiaramonte Gulfi, sito in zona San Nicola e gestito dalla cooperativa Nostra Signora di Gulfi, ha dato la propria disponibilità ad accogliere gli animali sopravvissuti all’incendio della riserva di Calaforno. Se i responsabili del parco di Calaforno daranno il proprio assenso, gli animali potranno essere trasferiti subito.
Il Bioparco, accoglierà gratuitamente tutti gli animali che hanno bisogno, avendo a disposizione 16 agri, un veterinario sul posto, spazio e tutto l’occorrente. Naturalmente, gli animali potranno tornare a Calaforno nel momento in cui la riserva sarà di nuovo fruibile, in qualunque momento. Si tratta, diciamo, di uno stallo temporaneo per poter permettere agli animali di essere curati e accuditi.
Nell’incendio, purtroppo, sono periti tutti i volatili, rimasti chiusi nelle gabbie. Santi e Francesco, ormai diventati celeberrimi per la loro impresa, hanno messo in salvo le capre, gli asini, i porcellini d’India, le tartarughe. La maggior parte degli animali, infatti, si può considerare in salvo.
Ma non è solo il bioparco ad aver voluto offrire generosità. Tantissimi, infatti, sono i privati che stanno donando balle di fieno, medicinali per gli asini ustionati, cibo, tempo e lavoro. A gestire la rete di solidarietà è l’Oasi Lega Internazionale vigilanza Sicilia, i cui referenti sono Eleonora Proietti e Alessio Di Dino.
Alcune farmacie di Ragusa hanno donato medicinali veterinari. Un paio di ragazzi si sono messi a disposizione con un furgone per trasportare eventualmente gli animali da Monterosso a Chiaramonte.
L’Oipa, il cui referente in provincia di Ragusa è Riccardo Zingaro, è a disposizione per sostenere le iniziative e, tramite l’ufficio legale dell’associazione, si sta verificando se ci sono gli estremi per effettuare una denuncia e un esposto in Procura.
Si attende, dunque, che chi di competenza dia il proprio assenso affinchè possa avvenire il trasferimento e, da questo momento, far ricominciare a questi animali una vita degna. Fermo restando che, nel momento in cui la riserva di Calaforno potrà di nuovo accoglierli, saranno immediatamente consegnati.
© Riproduzione riservata