LA GIUNTA PROVINCIALE DICHIARA LO STATO DI CALAMITÀ NATURALE PER IL CICLONE ATHOS

 La Giunta Provinciale presieduta da Franco Antoci, su proposta dell’assessore allo Sviluppo Economico Enzo Muriana, ha dichiarato lo stato di calamità naturale per i danni provocati dal ciclone Athos che ha imperversato sulla provincia di Ragusa dall’8 al 10 marzo, provocando innumerevoli danni al territorio provinciale. In particolare i maggiori danni per la violenza del ciclone Athos si sono verificati nella fascia costiera che va da Acate sino ad Ispica dove insistono prevalentemente le coltivazioni dei prodotti orticoli in serra e a campo aperto, mentre, le forti piogge che hanno flagellato la provincia di Ragusa per più di 24 ore hanno provocato l’ingrossamento del fiume Dirillo, causandone in alcuni tratti l’esondazione con il conseguente allagamento dei terreni dallo stesso fiume attraversati e che ha comportato la chiusura della s.p. n. 31 Scoglitti-Alcerito. La dichiarazione dello stato di calamità naturale viene chiesta altresì perché i gravi danni subiti dal settore agricolo e zootecnico della provincia di Ragusa senza un intervento di sostegno straordinario aggraverebbe la crisi del settore agricolo già particolarmente colpito dall’attuale congiuntura economica, pertanto, si fa appello alla Regione Siciliana affinché per gli ingenti danni provocati dall’ondata di maltempo dell’ultimo week-end si provveda al riconoscimento dello stato di calamità naturale e al conseguente stato di emergenza. La delibera della Giunta Provinciale sulla dichiarazione dello stato di calamità verrà consegnata personalmente dal presidente della Provincia Franco Antoci all’Assessore regionale alle Risorse Agricole Elio D’Antrassi che sarà oggi a Ragusa alle ore 18,30 per incontrare nella sede dell’Ispettorato Provinciale Agrario i rappresentanti delle istituzioni e delle organizzazioni professionali di categoria.

 

 

 

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