“LA GIUNTA CONTINUA A NON OTTEMPERARE L’ATTUAZIONE DELL’ODG APPROVATO IN AULA”

 “Così facendo si vuole continuare ad imbavagliare l’opposizione. Invece è opportuno che tutta la città sappia che cosa accade in Consiglio e possa farsi un’idea su chi tutela i legittimi interessi della cittadinanza e chi invece no”. I gruppi di opposizione hanno denunciato pubblicamente, ieri sera, nel corso di una conferenza stampa, la mancata attuazione di un ordine del giorno circa la mancanza di riprese tv in seno al civico consesso nonostante la mozione presentata nell’ottobre scorso dal consigliere Andrea La Rosa di Grande Sud fosse stata approvata e successivamente trasformata in odg che l’Amministrazione comunale avrebbe dovuto ottemperare.

 

Ieri opposizione a ranghi serrati per rivendicare l’importanza delle riprese tv in aula. C’era, oltre a La Rosa, Giovanni Lombardo, Francesco Aiello e Gaetano Carbonaro di Mdt, Giovanni Moscato e Andrea Nicosia del Pdl, Salvatore Artini di Grande Sud, Daniele Barrano e Salvatore Sanzone di “Un nuovo inizio”. L’opposizione ha voluto mettere in chiaro il proprio ruolo, rivendicando la concretizzazione di ciò che si vota in Consiglio, espressione, evidentemente, del volere della città. “In un momento così delicato, in cui si discute di atti importanti per il futuro di Vittoria – hanno aggiunto i rappresentanti delle opposizioni – è fondamentale che la cittadinanza possa essere pienamente informata su ciò che accade in aula e, soprattutto, sugli atteggiamenti che sono assunti da ciascuna forza politica. Affinché, appunto, ciascuno possa assumersi sino in fondo le proprie responsabilità. Siamo usciti alla luce del sole per denunciare con forza questo tentativo dell’Amministrazione comunale di mettere a tacere le peculiarità dei gruppi di opposizione”.

 

“Abbiamo dimostrato, in più di una occasione – hanno proseguito i consiglieri di opposizione – senso di responsabilità. Come accaduto di recente votando in modo compatto il progetto per la messa in sicurezza del porto di Scoglitti. E, però, non abbiamo ottenuto alcun riscontro volto al rispetto del nostro ruolo da parte dell’Amministrazione. Neppure dall’ufficio di presidenza sono arrivati segnali tesi a concretizzare il deliberato dell’odg sulle riprese tv in Consiglio. Ecco perché leviamo con forza la nostra voce per fare in modo che il percorso si compia così come accade, ad esempio, al Comune di Ragusa dove, attraverso un bando pubblico, vengono affidate le riprese televisive. E’ un fatto di civiltà. A maggior ragione nel XXI secolo. Attueremo ulteriori forme di protesta per sensibilizzare l’Amministrazione comunale ad attivare le procedure necessarie a garantire l’espletamento del suddetto percorso”.

 

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