LA GIORNATA DEI GIOVANI 2017, NEL RICORDO DI DARIO E FRANCESCO

  Francesco VENEZIANO  e  Dario  CAMPO,  i due nostri giovani  scomparsi per incidenti  di moto,  a distanza di qualche anno l’uno dall’altro, erano  attivi e pieni di entusiasmi vitali ed avevano   davanti a  loro    un bell’avvenire.  Li vogliamo ricordare all’inizio di questa  ”Giornata”, ed insieme a loro ricordiamo tutte le vittime dalla strada,  con sentimenti di comprensione e di solidarietà  per le  loro famiglie, sapendo che si  tratta di situazioni drammatiche difficilmente superabili.

 Sono state queste, pressappoco,  le parole con le quali il Prof. Enzo  Giannone , nella sua qualità di dirigente scolastico    e Sindaco di  Scicli, ha introdotto   ieri nella Aula Magna dell’Istituto  Q, Cataudella   la  IX Giornata dei Giovani, per la sicurezza stradale.

Penso di poter essere orgoglioso – ha  aggiunto –  per aver aperto questa Scuola, che è obiettivamente una “Bella Scuola”, ad iniziative come questa ed altre simili che  riguardano  l’avanzamento culturale dei nostri giovani  per una  loro crescita nella sicurezza e nel  rispetto dei valori veri della Vita. 

Ha ricordato poi che si tratta della nona giornata consecutiva e che in tutti questi anni non ci si è limitati soltanto agli incontri ed alle conferenze ma si  sono avviati anche tentativi  concreti per migliorare l’attenzione del giovani alla guida, come per esempio il “Decalogo del comportamento sulla strada”- le dieci regole che salvano la Vita.”   che è divenuto documento ufficiale della scuola, che gli studenti sottoscrivono e si impegnano a rispettare.

All’incontro,   quest’anno  hanno  partecipato le terze classi, circa 300 studenti,  provenienti dalle diverse sezioni:  Classico, Scientifico , Ragioneria , Commerciale, Turistico ed Agrario, che hanno affollato l’aula, seguendo  con  interesse ed attenzione.

La giornata  è stata presentata dalla Prof.ssa   Bernardetta  Alfieri.    Presenti   i  due  Relatori ,  molto esperti di circolazione stradale per le attività che svolgono e per l’esperienza acquisita : la Tenente  dei vigili Urbani di Vittoria  Sig. ra  Pina Angela ROZZA,   responsabile proprio del settore della sicurezza ;  ed il sig. Raffaele  PISANA, del Centro Revisioni Modica, promotori della campagna di sensibilizzazione ed educazione alla sicurezza stradale  “divertiti sicuramente”.

 All’inizio   La prof.ssa  Alfieri,  dopo aver illustrato le motivazioni di fondo della manifestazione e presentato i relatori, ha voluto proporre,come introduzione ai temi  del’incontro, con la collaborazione di due  studentesse,  due  letture:  la lettera della Madre di Eleonora Luce,  uccisa sulla strada da un pirata, mentre curava un ferito in un incidente stradale;     e   “La morte di Rene’”, la domestica  travolta ed uccisa da un furgone delle Poste;  tratto dal “L’eleganza del Riccio”. Due pezzi di grande suggestione ed emotività, appropriati  e coinvolgenti.

La Ten.  ROZZA  ha fatto una precisa disamina di ciò che si  è fatto in tema di sicurezza stradale nel tempo, per ridurre gli incidenti più gravi, soffermandosi   poi  in particolare sulle  cause che generano le peggiori situazioni di pericolo, tra cui   ha citato:   la velocità  di guida oltre il limite consentito;  la guida in stato di ebbrezza;  la disattenzione dovuta  a qualsiasi motivo e specialmente all’ uso di strumenti  estranei  alla  guida stessa,  come  la radio,  i telefonini, i  tablet e simili.

Ha accennato poi al’omicidio stradale  introdotto nella legislazione recentemente proprio   come un deterrente  in più  contro i  rischi della circolazione stradale, indicando anche le  sanzioni che  sono connesse alle maggiori violazioni, che a volte  hanno risvolti e valore penale,  e che possono comportare  la perdita  nei casi più eclatanti  della libertà personale.

Il Sig. PISANA  ha illustrato  i tre pilastri su cui si basa la sicurezza stradale e cioè:  Il comportamento dell’autista;  la  condizione  dell’autoveicolo ; le infrastrutture in particolare la situazione  delle strade ed i segnali stradali.

A conclusione del suo intervento ha precisato però che il fattore fondamentale è il comportamento della persona che sta alla guida. Da esso infatti dipende tutto: l’’essere lucido e attento; adeguare la marcia alle condizioni delle strade ad a tutte le altre circostanze.

 Parlando poi  degli strumenti di bordo  e dei telefonini, dopo aver fatto una  carrellata sulle innovazioni tecniche via via  aggiunti negli autoveicoli, ha detto che  questi  sono  oggi la peggiore fonte di rischio, che sta comportando già un aumento degli incidenti  mortali. Ha detto che il loro  uso in macchina oltre che pericoloso  è del tutto inutile  ed ha invitato a spegnere il telefonino  entrando in macchina. Oppure, utilizzare delle “APPLICAZIONI”, che quando si è in auto interrompono automaticamente la rete e rispondono direttamente all’interlocutore.

La   IX giornata dei GIOVANI si  è conclusa poi nel pomeriggio alla Sala delle Culture –Mediterranean Hope-, dove  era stato organizzato uno spettacolo  di musica parole e danze sul tema de  “ I VIAGGI, tra speranze e paure”.   E bisogna dire che la scelta della sede si è rilevata molto  appropriata ,  per la funzione che la SALA DELLE  CULTURE  Mediterranean  Hope  svolge  ed anche per il contributo di  idee e la preziosa collaborazione  che Essa ha saputo offrire.

Qui  è   toccato  a Franco Causarano, direttore del  Giornale di Scicli, invitato dai genitori di Dario e Francesco ad introdurre il tema del Viaggio. 

Ascoltarlo è stato  un vero piacere per il garbo ed i riferimenti  culturali via  via inseriti nel suo breve ma significativo discorso .

 Ha presentato   i    “Viaggi”  come un concetto  ampio:  non solo  come viaggiare nel mondo; ma soprattutto come viaggio del dolore  o della speranza; ed anche come viaggio interiore e culturale. Ha citato  in questo  senso l’itinerario  del Giornale di Scicli , che oggi ha raggiunto 40 anni di vita,  e  l’itinerario del Gruppo degli artisti di Scicli, conosciuto nel mondo, facendo  conoscere e leggendo  una bella  poesia ad  Esso dedicata da un “Poeta Viaggiatore” ( Motta)

Sul palco si sono alternate, esibendosi in interventi  veramente suggestivi , gli allievi  e  le allieve delle associazioni culturali – artistiche di Scicli che sono un vero fiore all’occhiello della città: L’atelier della danza di Sonia Occhipinti , in tre bellissime danze, con coreografie e costumi ammirevoli; Interpreti : Sara G.,  Floriana , Sara M.,  Sefora,   Federica ;   l’Accademia della musica di Scicli di Lina Pluchino e Uccio Ingarao, con due pezzi semplicemente fantastici: Ave Maria di Byonce’, interprete   Eva Sinacciolo; e “dolcemente  viaggiare” di  L. Battisti,  interprete, Federica  Blundetto,  accompagnata dai Piccolissimi del Rosario;  Il  Gruppo  Kanta  e Kunta,  con tre pezzi   sull’emigrazione siciliana, tra cui “Amara terra Mia” interpretata, come è apparso con vivo sentimento;   la Qintino’s band  formata dagli studenti del Cataudella,  con Monica Blanco e Mariateresa  Miceli.  E infine Il  gruppo Energia e Simpatia, in “La vita è bella”

Ha fatto però da collante a tutto ciò,  il racconto,  molto noto, di Sciascia intitolato “Il Lungo Viaggio” , letto  e a tratti recitato, in maniera espressiva, da Mariateresa Spano’  con Piero Tasca e Valeria Ponente,  collaboratori  della  Casa delle Culture che hanno aderito gentilmente a questo momento.   Belle e molto coinvolgenti anche le  altre letture  dovute alla giovane  Eloisa  Sammito  e soprattutto il racconto di “Ebano”    , una storia vera, narrata  in modo appassionato dalla Direttrice  della Sala, Giovannella Scifo.

Le famiglie  Spano’ e Campo  tengono a  rivolgere  a tutti un  Grazie molto sentito.

 

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