LA FIBA PORTA IN TRIBUNALE IL COMUNE

15 Nov 2013 16:46

 Un ricorso al Tar per bloccare il piano spiagge approvato dal consiglio comunale di Santa Croce nel 2011. Lo strumento di pianificazione manca delle linee guida aggiornate con il decreto assessoriale 96 del 2011 emanate dalla Regione.  Un inghippo non di poco conto visto e considerato che lo strumento di pianificazione del litorale dovrebbe dare un impulso decisivo in materia di turismo nei luoghi di Montalbano. La federazione italiana balneari, aderente  alla Confcommercio, preannuncia battaglia dinanzi al tribunale amministrativo regionale .”Abbiamo chiesto all’ufficio urbanistica del comune di di Santa Croce di rivedere in toto il piano spiagge – spiega il presidente della Fiba, Antonello Firullo -spiegando in maniera dettagliata che manca delle nuove linee guide e dunque e da considerarsi nullo. E’ stato approvato in fretta e furia, dalla precedente amministrazione comunale, senza che i consiglieri comunali ne avessero piena contezza. Ci risulta, inoltre, che un operatore del settore ha chiesto al Comune di poter ampliare la propria struttura ma la richiesta è stata respinta”. La Fiba provinciale proseguirà la sua battaglia nelle sedi giudiziarie. “l’unica vera novità del piano – aggiunge Firullo – approvato, in maniera illegittima, dal comune di Santa Croce,  è  una spiaggia attrezzata per gli animali. Tutto ciò ci sembra inaudito in un territorio che, a parole, dice di essere a forte vocazione turistica ma nei fatti vengono ostacolate qualunque forma di insediamenti e di strutture al servizio del turista”. Il piano spiaggia, pertanto, costituisce uno strumento di primaria importanza, sotto il profilo urbanistico-programmatico, e tale strumento urbanistico riveste maggiore importanza per gli enti locali, come il Comune di Santa Croce che, a causa di un’economia debole negli altri settori, dovrebbero puntare in via principale sull’economia derivante dalla naturale vocazione marittima e turistica del proprio territorio.