LA FERROVIA IBLEA VA POTENZIATA E NON DISMESSA

Il PD di Ragusa si schiera a fianco della CGIL e di tutte le altre forze sindacali che intendono difendere con ogni mezzo la ferrovia iblea. Condividiamo totalmente l’azione portata avanti dalla CGIL  e saremo al fianco dei lavoratori e del sindacato in tutte le iniziative  messe in campo al fine di scongiurare una morte annunciata della nostra tratta ferrata. Come è  possibile accettare simile scelte quando in tutto il paese si parla di mobilità alternativa, di mezzi pubblici più efficienti per rispettare l’ambiente, specie se tutto ciò avviene in una provincia dove le infrastrutture moderne sono pressoché inesistenti. La nostra tratta ferrata anziché essere chiusa andrebbe potenziata e resa funzionale e moderna in modo da renderla appetibile sia al trasporto delle persone che al trasporto delle merci. Inoltre la nostra città in questa fase sta lavorando su un PPE dei centri storici che prevede una moderna mobilità alternativa e proprio sull’efficienza della nostra linea ferrata è previsto un progetto di metropolitana di superficie che unirebbe la città dalla stazione di Ragusa Ibla fino al Castello di Donnafugata prevedendo una serie di fermate che attraversano l’intero territorio urbano. Per quanto detto non possiamo esimerci  dal dare il nostro contributo ed il nostro sostegno incondizionato su un argomento che mette in gioco decine di posti di lavoro e compromette future possibilità di sviluppo turistico, sociale ed economico del territorio. Il PD di Ragusa invita il presidente Antoci a farsi carico del problema  che interessa il suo livello istituzionale, ma sollecita anche il sindaco Di pasquale ad intervenire in modo determinato sulla questione, proprio perché il territorio cittadino potrebbe subire dei danni irreversibili nel caso di chiusura della tratta ferrata.

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