È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
LA FAMIGLIA MASTICABRODO SUL PALCOSCENICO DEL DON BOSCO
27 Feb 2014 10:12
Nei tempi in cui la povertà la faceva da padrona, in molte famiglie siciliane il brodo (di qualsiasi genere) era il cibo per eccellenza. Per evitare che potesse consumarsi in fretta, il trucco stava nel mangiare il pane intingendolo velocemente e, così, ci si saziava di companatico e si conservava il brodo per altri pasti. La famiglia Masticabrodo, proprio in questi tempi di crisi, vive sulla propria pelle il dramma della povertà. Ma a regalare nuove speranze ci penserà una lettera che arriva dall’America. Da quel momento eventi imprevisti e tutti da ridere sconvolgeranno la vita della famiglia, sino all’immancabile lieto fine.
E’ questo il tema narrativo di “Finché c’è vita c’è speranza”, la commedia brillante in due atti, con la regia di Germano Martorana, che sarà portata in scena sabato 1 marzo, alle 20,30, e domenica 2, alle 18,30 al cine teatro Don Bosco di corso Italia a Ragusa.
L’iniziativa dell’associazione “Teatro in famiglia” ha anche e soprattutto un fine solidale considerato che l’incasso delle due serate sarà devoluto all’associazione “Raggio di sole onlus” che si occupa di assistere persone affette da autismo.
“La nostra associazione – spiegano dall’onlus– è impegnata a dare una speranza e un futuro dignitoso alle persone che soffrono. Lo facciamo nella maniera che ci riesce meglio. Cioè divertendoci e facendo divertire, al contempo, gli altri”.
Protagonisti della commedia solidale di questo fine settimana sono: Cicciu, il capofamiglia, interpretato da Emanuele Pluchino; Melina, la moglie, Tina Limpido; Pina, la figlia, Stefania Bocchieri; Saruzzu, il compare, Giorgio Iacono; Mariella, la comare, Maria Piazzese; Zio Gerry, l’americano, Mario Tommasi; il macellaio, creditore, Peppe Pappalardo; la panettiera, creditrice, Maria Giovanna Licalzi; l’esattore di banca, Salvatore Cabibbo, e, per finire, il postino Giancarlo Battaglia.
La scenografia è curata da Giovanni Bracchitta, il direttore di scena è Betto Bruno con Maria Pluchino, mentre l’assistente alla regia è Anna Nsir.
Per informazioni 329.7732356 oppure 320.868549
© Riproduzione riservata