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LA DOMENICA PRESSO I POPOLI DI CIVILTÀ CRISTIANA È GIORNATA FESTIVA
29 Set 2011 05:14
Una buona parte di centralità economica su Ragusa è rappresentata dai grandi centri commerciali. Il loro ingresso sul territorio ha radicalmente cambiato l’economia e l’usuale gestione dei negozi in città mettendo a dura prova i commercianti.
Si deve intervenire portando una svolta intelligente al problema, il comune dovrebbe dare origine alla rivalutazione del centro aiutando i commercianti della città con dei progetti che siano di sostegno.
Noi Cristiano Riformisti non comprendiamo come mai durante la scorsa campagna elettorale diversi partiti erano vicino ai commercianti garantendo per loro le chiusure domenicali dei centri commerciali perché legati ai valori cristiani.
Oggi improvvisamente gli stessi ne garantiscono l’apertura. Penserei che sia un fare politica in modo incoerente.
Per noi Cristiano Riformisti:
· la domenica cristiana segna dei doveri che sono tra i più necessari e cari a quanti vogliono vivere la Fede e vivere la famiglia in piena armonia in un giorno di festa.
· Chi lavora di domenica come se fosse un giorno feriale pecca perché toglie a Dio il suo giorno e nega a se stesso un qualcosa che gli appartiene di diritto e che la società consumistica gli toglie.
Oggi la nostra società può solo stare a guardare un film già visto, per incapacità o convenienza politica, l’istituzione ha sbagliato in questi anni ha trascurare il centro storico ed ora subiamo la conseguenza con l’affermazione da parte dei centri commerciali:
“Si, alle aperture domenicali dei centri commerciali, perché una chiusura costringe a mandare a casa del personale, creando forte disoccupazione, perché la crisi colpisce a tutti i livelli. “ Concludo rivolgendomi al comune di Ragusa:“Non possiamo cambiare la direzione del vento, perché si è sbagliato all’origine, ma possiamo sistemare le vele in modo da poter raggiungere la giusta destinazione.”
La nostra Ragusa ha bisogno di essere rivalutata e i commercianti vanno aiutati e sostenuti.
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