La distruzione e l’inferno divorano Beirut. Città gravemente colpita da una esplosione al porto.

“Beirut è una città distrutta, e le esplosioni di oggi sembravano Hiroshima”. Il governatore di Beirut, Marwan Aboud, ha definito le esplosioni di Beirut «un disastro nazionale senza precedenti. La nuvola rosa di morte e distruzione ha spazzato Beirut alle quattro di pomeriggio. Un’esplosione come non si era mai vista, neppure durante la guerra.

L’onda d’urto ha travolto uffici, case, magazzini e lasciato decine di cadaveri nelle strade, coperti da una polvere grigiastra che ricorda quella di Ground Zero a New York dopo l’11 settembre. Il bilancio ad oggi è di quasi 78 morti e quattro mila feriti. Un bilancio, purtroppo, destinato a crescere nel corso della giornata di oggi. Tra i feriti anche due militari italiani. La Farnesina nella giornata di ieri ha già mobilitato l’unità di crisi.

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