LA DIFFERENZIATA A RAGUSA: SOLO UNA TROVATA ELETTORALE

23 Lug 2011 06:18

L’ennesima polemica sull’inefficienza della raccolta differenziata a Ragusa arriva dal gruppo anarchico: in questi ultimi mesi sono stati in tanti ad intervenire sul deplorevole degrado in cui verte soprattutto il nostro centro storico dove, ogni giorno, si vedono ammassi rifiuti agli angoli della strada che più che essere differenziati sono tirati giù in balia del caos.

Si tratta di un caos che non appartiene ai cittadini, in linea di massima abbastanza ubbidienti alle norme; la questione è che nessuno era preparato a un cambiamento così repentino dello smaltimento dei rifiuti e, cosa ancora peggiore, la maggior parte della cittadinanza non immaginava di essere una vittima della campagna elettorale di Nello Di Pasquale che, pur di accaparrarsi un centinaio di voti (dando circa 30 posti di lavoro di cui ce ne rallegriamo ma non al prezzo di un servizio fatto con i piedi), mettesse in piedi “la macchina dell’involuzione”, incrementando la già poco felice situazione del  centro storico di Ragusa.

In più cosa fa Di pasquale?  aumenta del 10%  la Tassa sui Rifiuti Solidi Urbani (TARSU).

Tale aumento sarebbe motivato dai tagli che il Governo Nazionale sta imponendo agli Enti Locali.

Il gruppo anarchico sottolinea che «questo è il governo di riferimento della giunta comunale, pertanto Dipasquale e soci dovrebbero dire chiaramente che sono i loro partiti al governo a strangolare i comuni con i tagli finanziari. Ma su questo tutti tacciono. Questa volta il sindaco non ha messo in atto nemmeno la sceneggiata dell’auto-sospensione dal partito (il PDL) in segno di protesta ed invece si è accanito su chi non ha colpa alcuna: “il cittadino tartassato”».

«La raccolta differenziata a Ragusa è gestita male, non è stata preceduta da adeguata preparazione dei cittadini ed è in netta fase di degenerazione: la città è tornata sporca come non mai. Anziché capire con umiltà gli errori fatti e andare verso un superamento dell’attuale fase fallimentare, potenziando la differenziata e premiando con riduzioni consistenti della TARSU i cittadini virtuosi, gli si spara contro un bel 10% di aumento»!