“LA DIFESA PRIMA E DURANTE IL CONTENZIOSO”

Seminario promosso dall’Associazione commercialisti Iblei, i cui lavori sono stati aperti dall’avv. Antonio Iorio, una vera e propria autorità nel settore del contenzioso tributario, dopo i saluti della presidente Ascoi Antonietta Laterra, alla presenza di un qualificato parterre di ospiti fra cui il Comandante provinciale della Guardia di finanza, il colonnello Alessandro Cavalli, il cancelliere del Tribunale di Ragusa, Filippo Pasqualetto, e il giudice del Tribunale di Catania, l’ibleo Michelino Ciarcià, oltre ai consiglieri Rosa Anna Paolino e Salvo Geraci dell’Associazione nazionale commercialisti e ai consiglieri dell’Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Ragusa Maria Ausilia Scapellato, Maria Gabriella Di Quattro e Giorgio Cascone.

Come ha sottolineato la Presidente La Terra, oggi è necessario sempre più garantire una formazione e un aggiornamento qualificati e al passo con i tempi, considerato il raffronto con norme che si innovano con una velocità impensabile fino a qualche tempo fa. Ecco perché essere correttamente informati è imprescindibile per un professionista che vuole esercitare al meglio la propria attività.

L’avv. Iorio ha evidenziato come ‘la situazione del contribuente è peggiore di quella di dieci anni fa, ciò  in massima parte dovuto alla crisi finanziaria. Una crisi che induce il contribuente a commettere delle violazioni che, in realtà, non hanno nulla a che vedere con l’evasione’.

Iorio è poi entrato ad affrontare le questioni più tecniche. Sostenendo che l’eventualità di intraprendere delle liti contro l’Agenzia delle entrate è “oggi contrassegnata da tutta una serie di strumenti giuridici che fanno sì che in realtà converrebbe anticiparle le suddette liti. E in questa direzione – ha continuato il relatore – anche la legge fornisce degli ottimi strumenti.

Diciamo, quindi, che l’interesse di tutti è quello di deflazionare il contenzioso proprio fornendo la disponibilità ad una serie di istituti pre-contenzioso, quali ad esempio l’adesione, la conciliazione, che garantiscono al contribuente delle ottime opportunità. Lo stesso, così facendo, risparmia sulle imposte ma soprattutto sulle sanzioni.

Se invece è costretto a fare ricorso, allora ecco che ci sono tutta una serie di adempimenti tecnici che è necessario espletare, con il professionista che fornisce indicazioni al contribuente su come si deve adoperare per fare il ricorso e quindi per difendersi in giudizio presso le commissioni tributarie”.

Il seminario tecnico proseguirà, nella giornata di venerdì, con un intervento di Rosanna Acierno che si occuperà di illustrare le modalità di assistenza dei professionisti ai clienti quando l’Agenzia delle Entrate o la Guarda di Finanzia fanno delle verifiche ai fini del redditometro. 

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