La denuncia: “Mancano le ambulanze nel territorio ragusano: quella di Ibla è in servizio solo per 12 ore, una sola medicalizzata a Ragusa”

Problema ambulanze in provincia di Ragusa: è quanto sottolinea il movimento politico Territorio in seguito ad alcuni episodi emersi durante il consiglio comunale di Ragusa, che si è tenuto ieri.

Un consigliere ha messo in evidenza quanto accaduto a Ragusa Ibla: due chiamate al 118, una ambulanza che sarebbe arrivata da Modica perché l’altra impegnata in un’altra emergenza, quella di stanza al Maria Paternò Arezzo ferma perché il servizio è solo per 12 ore al giorno, con la morte di uno dei pazienti possibilmente dovuta alle criticità del servizio, secondo il consigliere.

Un altro esponente della maggioranza ha preso le difese del servizio, riservandosi, addirittura, di visionare, a nome del 118 i filmati per accertare quanto successo, in netto contrasto con il collega di gruppo, un terzo consigliere ha rivendicato le istanze, di molto tempo prima, che tendevano a mantenere la postazione del 118, a Ibla, presso la scuola Pascoli, dove c’era anche la guardia medica.

Secondo Territorio, infatti,  lo scenario è quello “Di un territorio non adeguatamente coperto dal servizio 118.
Un territorio troppo vasto, che nella stagione estiva vede aumentare sensibilmente la popolazione, soprattutto sulla fascia costiera, avrebbe bisogno di una maggiore copertura, potrebbe servire una seconda ambulanza a Marina di Ragusa, di certo il servizio di quella di Ragusa Ibla non può essere limitato a 12 ore, una sola ambulanza medicalizzata su Ragusa è, forse, troppo poco”.

 

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