La danza contro la violenza. A Ragusa la fragilità da salvare


svgImg Facebook svgImg WhatsApp svgImg Twitter

Tre donne, alla suggestiva luce del tramonto, davanti al mare. I loro corpi che danzano e ondeggiano e che esprimono rabbia, ma anche amore. E’ il contributo che la scuola di danza Libellula centro Danzaria di Ragusa ha voluto dare per il 25 novembre, giornata contro la violenza sulle donne. Protagoniste del video, le ballerine Anna Farinaccio, Giorgia Todaro e Arianna Ferrera.

“Questo video è nato con la voglia di lanciare due messaggi – spiega la maestra Adriana Ferrera – il primo è riferito a quelle donne che crollano ed inevitabilmente si spezzano, franano, si piegano, si spaccano… Vorremmo che cercassero il bello nelle loro crepe, perché è da lì che esce la luce che hanno dentro. Ed è, per certi versi, anche dedicato agli uomini, come fosse un promemoria… Vorremmo praticassero delicatezza nei confronti delle donne perché non sono eterne, non sono infrangibili”.

© Riproduzione riservata

Invia le tue segnalazioni a info@ragusaoggi.it