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LA CULTURA DEL PANE SPIEGATA AI GIOVANI
27 Apr 2011 16:22
“Oltre le spighe” dalla farina al pane di casa con companatico è il titolo di una manifestazione promossa dall’associazione Oltre la Luna e patrocinata dal Comune e dalla Provincia Regionale di Ragusa e da numerosi sponsor e presentata stamani a Palazzo San Domenico ( sala Spadaro) in conferenza stampa.
Presenti il vice Sindaco Enzo Scarso, il consigliere provinciale Marco Nanì, il presidente dell’associazione Oltre La Luna, Enrica Guerrieri e il regista Ivano Fachin che cura la mostra fotografica “Oltre il semplice scatto”.
L’evento, che si terrà nel centro storico della Città ( tra la Fondazione Grimaldi, il Palazzo della Cultura, Palazzo San Domenico e il Teatro Garibaldi )venerdì 29 e sabato 30 aprile prossimi prevede degustazioni, spettacoli teatrali, laboratori, concorso fotografico e di scrittura creativa.
La cultura del pane si porta con sé non solo i riti della preparazione e la tecnica di una produzione antichissima ma anche un aspetto di carattere sociale atteso che ogni famiglia, un tempo, usava farsi il pane a casa. Un patrimonio di saperi che l’iniziativa si pone di illustrare alle giovani generazioni con un coinvolgimento diretto delle scuole elementari e medie dell’intera provincia non solo come fatto didattico ma anche con delle degustazioni del pane e con il cioccolato.
Due note interessanti: la presentazione del libro di Maria Iemmolo “Alla ricerca delle spighe perdute”, uno spaccato della vita cittadina tra gli anni ’20 e ’60 e la conferenza “Oltre il pane della Vita” alla presenza di Beppino Englaro.
“Abbiamo sostenuto questa iniziativa- commenta il Vice Sindaco Enzo Scarso – perché si muove nella direzione di un recupero culturale di grande importanza etno antropologica come quello che si lega la pane di casa nella nostra Città. Saperi, riti, senso e del rispetto e della conservazione del bene considerato sacro sono valori che si intendono trasmettere alle giovani generazioni. Colgo con positività la collaborazione con la Provincia Regionale di Ragusa anch’essa attenta a sostenere queste iniziative che peraltro, registro, garantiscono un successo quando sono fatte con la giusta sinergia istituzionale.”
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