“LA CRISI STA DILANIANDO IL NOSTRO TESSUTO SOCIALE”

L’intera classe politica dell’UdC ipparina, sgomenta come il resto della città, abbraccia idealmente i protagonisti della tragedia che sta accomunando nel dolore tre famiglie.

Ad esse arriva la piena solidarietà del neo coordinatore cittadino Angelo Giacchi e dei consiglieri comunali Daniele Barrano e Salvatore Sanzone: “Vedere la nostra città sulle prime pagine dei quotidiani nazionali per notizie del genere è sconfortante. E’ stata ferita un’intera comunità che solitamente ha fatto propri i valori del reciproco aiuto e della solidarietà. E’ un atto disperato come disperate erano le condizioni di vita del signor Guarascio. E’ un allarme sociale che la politica non può non ignorare”.

“Esprimiamo la nostra vicinanza – hanno affermato gli esponenti UdC –  a nome di tutto il partito alla famiglia Guarascio e a quelle degli agenti di polizia coinvolti. Per un debito di soli 10mila euro e per una casa modesta e spartana si è giunti a un dramma. La casa è il perno della famiglia e la politica deve adoperarsi affinché ogni nucleo possa, senza patemi, vivere serenamente con un tetto sopra la testa”.

“Facciamo appello agli istituti di credito, agli acquirenti degli immobili all’asta e agli ufficiali giudiziari – hanno proseguito i vertici del partito ipparino – a una maggiore comprensione e a un’elasticità di vedute che deve essere necessaria in tempo di crisi. Troppi avvoltoi spesso volteggiano attorno ai soggetti più deboli. E’ indispensabile anche ritrovare lo spirito di una comunità, la reciproca assistenza per fare in modo che, specie in tempi di crisi, nessuno possa trovarsi a pensare a estremi e inconsulti gesti”.

Per questi motivi l’UdC parteciperà alla manifestazione indetta dalla Cna di Vittoria del prossimo 24 maggio per risolvere le ingiuste vessazione della società di riscossione Serit Sicilia.

“Un pensiero particolare – ha affermato il consigliere Daniele Barrano – va ai due colleghi feriti durante lo svolgimento del loro lavoro. Si sono trovati coinvolti in una tragedia immane e hanno cercato di mediare tra le ragioni della legge e quelle di una famiglia disperata. Loro, come tanti altri agenti, ogni giorno lottano contro le ingiustizie sociali e spesso sono proprio le forze dell’ordine a evitare il degenerare di situazioni esasperanti”.

“Spesso – ha proseguito il consigliere – gli agenti si trovano tra l’incudine e il martello. La disperazione sociale si riversa quindi anche su chi veste la divisa e il compito di riportare l’ordine è spesso arduo e comporta anche grandi rischi personali. Il coraggio dei due agenti in servizio nella nostra città dimostra quanta abnegazione ci sia da parte della Polizia e di tutte le forze dell’ordine, pronte a mettere la propria vita in gioco per la collettività. Ciò deve essere anche un input per il governo a rafforzare gli organici e a investire di più nelle dotazioni. Gli agenti sono degli eroi silenziosi che, specie durante dei veri e propri drammi, si espongono a rischi grandissimi e tutta la comunità dovrebbe essere loro riconoscente”.

“Metteremo in campo – ha concluso Barrano – tutti gli strumenti a nostra disposizione per arginare questa deriva sociale. Innanzitutto chiederemo in consiglio un immediato censimento degli immobili sfitti in modo tale da destinarli ai nuclei famigliari più bisognosi, inoltre solleciteremo il blocco di tutte le procedure esecutive e contestualmente fisseremo un incontro con il prefetto per analizzare questa difficile situazione”.

 

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