LA CRISI ECONOMICA ED IL CENONE DI SAN SILVESTRO

La crisi si abbatte anche sul cenone di San Silvestro. Con un sondaggio* effettuato da Ragusa Oggi fra i cittadini del capoluogo il 47 per cento degli interpellati hanno risposto che passeranno la sera dell’ultimo dell’anno in casa mentre il 34 per cento ha scelto  un cenone con amici ma sempre in casa. L’undici per cento ha risposto che andrà in un ristorante dove si offra un menù non molto costoso e comunque non superiore ai 6o-70 euro euro in casa mentre il rimanente 8 per cento dice che non ha ancora deciso malgrado manchino solo pochi giorno all’appuntamento.

Fra i giovani è prevalente la scelta del cenone in casa di amici o in locali dove non ci si discosti da una cena frugale magari con i festeggiamenti dell’arrivo del nuovo anno con balli e vari divertimenti.

Solo pochi hanno rinunciato tuttavia più che al cenone alla festa di attesa dell’anno nuovo e fra questi anche chi fa il cenone in casa magari guardando la televisione che trasmette in diretta la festa di fine anno da località rinomate.

L’occasione di questi riferimenti non ci fa dimenticare il clasico, doveroso saluto ed augurio a chi passerà la notte di San Silvestro lavorando perchè di turno, ed quindi a Polizia, carabinieri, vigili del fuoco, personale dei risyoranjti, ferrovieri, etc etc etc  va il nostrto saluto perchè magari noin lavorando a Natale spetta loro il turnjo lavoprativo per capodanno.

er questi motivi un casop saloutoi aiungiornalisti di Ragusa Oggi che la notte di San Silvestro andranno in giro per documentare la “notte magica” dei nostri lettori lettori che invitiano a stare alla larga dei giuochi d’artificio e da altri pericoli simili.

*Indagine telefonica su campione casuale, non sistematico svolta il 26 e 27 dicembre.

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