LA CRISI DELL’INSEGNAMENTO PER I DISABILI

   La perdurante grave situazione dell’insegnamento agli alunni con disabilità, che richiede il riconoscimento dei bisogni e l’elaborazione di adeguate strategie inclusive, insieme col mancato avvio servizio di trasporto, saranno oggetto della conferenza stampa indetta per giovedì 29 settembre alle 11 nella sede Anffas di via E. Criscione Lupis 97.

    L’inviolabilità del diritto allo studio, da riconoscere a qualsiasi alunno è, infatti da tempo inficiata dagli accomodamenti adottati. In quest’ottica si inserisce quanto richiesto da Io cittadino” Piattaforma Italiana Autorappresentanti in Movimento (Gruppo organizzato di persone con disabilità intellettiva e/o relazionali) promossa da Anffas Onlus, che, oltre a lamentare il penalizzante posizionamento in aule ed ambienti non dignitosi e gravemente inadatti, rivendica il diritto ad un’istruzione che dia modo di formarsi e prepararsi al pari di qualsiasi altro alunno.

 Alcune logiche di assegnazione comportano spesso l’impiego di insegnanti di sostegno privi della dovuta formazione e, quindi, non in grado di raggiungere gli obiettivi delle priorità e dei bisogni dell’alunno disabile. Il non raggiungimento della piena inclusione è dovuta principalmente al mancato avvio del servizio di trasporto dell’assistenza scolastica, in quanto molti studenti sono impossibilitati a frequentare la scuola, cioè ad esercitare il diritto allo studio , riconosciuto quale DIRITTO ESSENZIALE dall’art. 24 della Convenzione ONU. Pur riconoscendo la legittimità dell’interesse da parte dei docenti in questione, il Forum di Ragusa, in concerto col Forum regionale, ribadisce che non si può prescindere dall’utilizzo di docenti dotati delle conoscenze necessarie per sostenere gli alunni disabili durante il loro percorso di apprendimento. E’ inoltre imperdonabile che, ancora una volta, l’avvio dei servizi utili alla frequenza scolastica, debba passare da logiche politiche e di bilancio.

Nell’incontro con gli organi di informazione il Forum intende rinnovare l’invito al pieno coinvolgimento con le associazioni delle persone con disabilità e delle loro famiglie, tramite l’ascolto attivo finalizzato alla corretta conoscenza delle necessità e delle proposte di strutturazione del sostegno scolastico, nell’intento di evitare che le politiche di integrazione, da tutti difese a parole, siano messe a rischio di fallimento.

  Sarà infine presentata la manifestazione “la scuola è già iniziata, ma non per tutti” prevista per venerdì 30 settembre dalle ore 17,30 in piazza Libertà, sostenuta da Cgil, Cisl, Uil, Forum III settore Ragusa, Coordinamento Pro Diritti H Ragusa e Movis.

 

 

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