È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
LA CRISI DEL SETTORE LAPIDEO ALL’ESAME DELLA PROVINCIA
16 Ott 2010 15:27
La 5° Commissione consiliare, convocata e presieduta dal suo presidente Salvatore Mandarà, ha incontrato il presidente del Consorzio provinciale del marmo, per analizzare il particolare momento negativo che investe il settore lapideo anche a causa della persistente stagnazione del mercato edilizio. Ad illustrare i problemi attuali del comparto è stato il presidente del Consorzio, Salvatore Blanco.
“Il presidente Blanco ci ha spiegato che il comparto della lavorazione del marmo – dichiara Salvatore Mandarà – è assediato per i pesantissimi costi dell’energia elettrica, per l’assenza del trasporto su ferrovia, per le difficoltà d’accesso ai porti di sbarco e, non ultima, per una serie di leggi varie per la prevenzione degli infortuni, normative che ad oggi è impossibile attuare per gli esosi adeguamenti aziendali che i nostri imprenditori dovrebbero affrontare.
Se a tutto questo – continua Mandarà – si aggiungono la crisi delle costruzioni civili e la concorrenza spietata di alcuni paesi del bacino del Mediterraneo, come la Tunisia, il futuro del lapideo nella nostra provincia è veramente buio. La Commissione, con i consiglieri Abbate Ignazio, Burgio Rosario, Colandonio Giuseppe, Criscione Salvatore e Failla Sebastiano, ha raccomandato all’assessore provinciale allo Sviluppo Economico, Enzo Cavallo, invitato alla riunione, una maggiore attenzione dell’Ente verso le aziende lapidee della nostra provincia, anche con la fattiva partecipazione alle prossime fiere nazionali ed internazionali del settore marmifero.
Salvatore Mandarà ha annunciato la volontà di organizzare a breve un altro incontro con il Consorzio provinciale del marmo, subito dopo una serie di sopralluoghi agli impianti di tutte le aziende della provincia, per vedere da vicino le problematiche e le esigenze immediate delle aziende di marmo. (l.c.)
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