La parte del leone la fanno due branche mediche, quella della medicina d’emergenza e d’urgenza e quella di anestesia e rianimazione. L’Azienda sanitaria iblea ha indetto un concorso pubblico per titoli ed esami per la copertura di 85 posti di dirigente medico, a tempo indeterminato. Le domande vanno presentate entro il prossimo 2 giugno. Ampio […]
La costa iblea premiata nuovamente dalle Bandiere Blu. Abbiamo il mare pulito
12 Mag 2023 11:50
Ancora una volta la provincia di Ragusa ottiene la bandiera blu per alcune delle sue località. Riconfermato infatti il riconoscimento molto importante, che certifica il mare pulito per alcune località balneari ma anche il rispetto di alcuni criteri. Per l’area iblea confermate le bandiere blu per Ragusa, Modica, Ispica, Pozzallo.
In generale sono 226 le localita’ rivierasche e 84 gli approdi turistici che in Italia potranno fregiarsi del riconoscimento Bandiera Blu 2023. Questi 226 Comuni italiani, per complessive 458 spiagge, corrispondono a un quarto delle spiagge italiane, anche lacuali oltre che marine, e a circa l’11% delle spiagge premiate a livello mondiale. Sono 16 le Bandiere Blu in piu’ rispetto allo scorso anno. In testa la Liguria, quindi la Puglia. Ad assegnare le Bandiere Blu e’ la Foundation for Environmental Education (FEE), con una cerimonia di premiazione alla presenza dei sindaci interessati svoltasi a Roma questa mattina presso la sede del CNR, con intervento del ministro del Turismo, Daniela Santanche’.
E’ la 38^ edizione di questo appuntamento. Nella fase di valutazione portata avanti dalla Commissione valutatrice, hanno dato il loro contributo diversi Enti Istituzionali tra i quali appunto il ministero del Turismo, con il ministero dell’Agricoltura, Sovranita’ alimentare e foreste, l’Istituto Superiore di Sanita’, gli Ordini dei Chimici e dei Fisici; universita’ come quella della Tuscia-Laboratorio di Ecologia Marina; l’Universita’ per Stranieri di Perugia, nonche’ organismi privati quali i sindacati balneari (SIB-Confcommercio – FIBA – Confesercenti). L’iter procedurale, certificato secondo la norma UNI-EN ISO 9001:2015, ha guidato la valutazione delle candidature permettendo alla giuria nazionale, dopo l’approvazione della giuria internazionale, il raggiungimento del risultato finale.
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