LA COERENZA E L’IDEOLOGIA NON SI COMPRANO AL MERCATO !

Poteva mancare la bomba pre- elezioni? Ovviamente no, e quello a cui assistiamo, è uno dei più patetici teatrini che sviliscono il lavoro e la fede del centrodestra, e cosa ancor più grave, il suo elettorato, che se non altro, ha il privilegio di sperimentare sulla sua pelle il vero significato della parola incoerenza. E’ possibile che in una campagna elettorale, per l’elezione del sindaco di una cittadina di 30.000 anime, la compagine di centrodestra “amoreggi” con l’estrema sinistra? A Scicli evidentemente si può, e, se non per una manciata di voti in più, non riusciamo a vederne il motivo.  “Abbiamo preso le distanze dal partito di Forza Italia che ci appoggiava e abbiamo deciso di andare avanti con le sole nostre gambe – dichiara la candidata sindaco Maria Borgia – noi siamo di destra e lo siamo davvero, non abbiamo alcun motivo di smembrarci intimamente, e rimaniamo coerenti con il nostro percorso politico e ideologico, che con la sinistra non c’entra nulla”. Il senatore Forzista Giovanni Mauro, e il deputato Giorgio Assenza hanno iniziato a corteggiare la lista del preside Vincenzo Giannone, candidato di estrema sinistra che da voci di corridoio sarebbe in una posizione di privilegio se si parla di ‘pacchetti di voti’. “Per noi i voti non sono caramelle – continua la Borgia – ma sono spontanei consensi dei cittadini che vanno sudati e guadagnati lavorando sul campo, e non facendo inciuci anche con fazioni opposte pur di farsi eleggere. Questo è un gioco intellettualmente disonesto  e irrispettoso nei confronti delle persone che aspettano un’amministrazione responsabile da anni”. Maria Borgia ricostituisce quindi il movimento ‘Rivoluziona Scicli’, nato qualche tempo fa, ma poi abbandonato per dare spazio alla lista civica Borgia Sindaco e a Forza Italia. “Michele Roccaro, tengo a precisare, non si è dimesso dal partito – puntualizza la candidata sindaco – ma ha semplicemente preso le distanze dall’incoerenza di persone che non rispecchiano gli ideali di Forza Italia, e sarà il primo a confermare le mie affermazioni. Un partito di destra non può ‘inciuciare’ con una persona che neanche un anno fa è venuta a cantare ‘Bella Ciao’ durante un dibattito organizzato dalla destra, solo per provocazione”. La campagna elettorale è ormai nel vivo, mai come adesso il popolo è sovrano, soprattutto dopo i precedenti di un comune messo in ginocchio da vicende mortificanti.  Nella lista di Maria Borgia ci sono 3 garanti della legalità e dell’antimafia: Romano De Grazia, Giudice presidente onorario della Corte di Cassazione, Luigi Di Pace e Filippo Lazzari, che rappresentano cittadini liberi contro la mafia e la corruzione.

© Riproduzione riservata

Invia le tue segnalazioni a info@ragusaoggi.it