È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
LA CNA DI ISPICA INCONTRA I COMMISSARI LIQUIDATORI
14 Ott 2013 14:13
Un meccanismo inconcepibile. Un vero e proprio gioco al massacro sulla testa dei fornitori. Così la Cna di Ispica definisce l’esito della riunione con i commissari liquidatori nominati a seguito del dissesto del Comune. Inaccettabili le prospettive per le piccole e medie imprese che vantano crediti nei confronti dell’ente locale. “I liquidatori ci hanno detto – spiega il presidente Cna Tonino Cafisi – che sono funzionari dello Stato mandati in una realtà amministrativa dichiarata fallita dal punto di vista del bilancio. Pertanto, accerteranno i debiti verso i fornitori e se tutto andrà bene saranno impiegati circa due anni e mezzo per corrispondere il dovuto a tutti. Per noi, un’amara delusione. Sappiamo, anche, che hanno inviato un quesito alla Corte dei conti e al ministero subito dopo l’insediamento ma ancora non hanno ricevuto risposta. Definiamo questo meccanismo assolutamente inconcepibile. Ci sono diversi milioni di euro, destinati alle imprese, completamente bloccati. Somme che non si possono toccare perché l’ente locale ha dichiarato il dissesto. Una trappola vera e propria che lascia senza fiato le Pmi. Ci chiediamo perché siamo arrivati a questo punto di non ritorno, a questo assurdo blocco dell’economia cittadina. In più, adesso, ci si occupa esclusivamente di cercare i responsabili. Quando, invece, è per ora necessario darsi da fare per percorrere strade anche strette ma necessarie nel tentativo di salvare il salvabile”.
Il responsabile organizzativo, Carmelo Caccamo, aggiunge: “Noi siamo pronti a fare la nostra parte. Ma occorre senso di responsabilità, abbandonando logiche miopi di bottega e mettendosi a lavorare per cercare le soluzioni dovute alle imprese. Vanno fatti, riteniamo, tutti i tentativi, anche quelli più complessi e tortuosi, per consentire all’ente di sbloccare i 200 mandati già pronti e formalizzare gli altri che ancora non lo sono. La Cna sta conducendo una grande azione di giustizia economica ed è pronta anche, se necessario, ad attivare forti azioni di protesta per fare valere le ragioni delle imprese”.
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