LA CNA A CONFRONTO CON IL SINDACO DI SANTA CROCE

18 Lug 2012 16:48

Proseguendo nell’attività di presa di contatto con i nuovi rappresentanti istituzionali degli enti locali territoriali, la Cna provinciale di Ragusa ha incontrato il sindaco di Santa Croce Camerina, Franca Iurato. La delegazione dell’associazione di categoria era formata dal presidente provinciale, Giuseppe Massari, dal segretario Giovanni Brancati, dal presidente e dal vicepresidente della Cna di Santa Croce, rispettivamente Giorgio Iurato e Carmelo Basile, nonché dal responsabile organizzativo dello sportello territoriale, Roberto Bordonaro. 

L’incontro è servito per fare il punto sulle problematiche che riguardano da vicino le piccole e medie imprese della cittadina iblea con specifico riferimento alle difficoltà con cui le stesse fanno i conti nel tentativo di fronteggiare una crisi che diventa ogni giorno più pesante. La Cna ha posto specifica attenzione sulla necessità della concertazione ogni qualvolta l’Amministrazione comunale si trova a dovere assumere decisioni che incidono in maniera diretta sull’attività delle imprese. Ecco perché la Cna ha chiesto al sindaco Iurato di potere fare parte del tavolo di discussione nell’elaborazione delle eventuali scelte da assumere.

Il primo cittadino non si è sottratto, poi, dal fornire una informativa circa le procedure di definizione del bilancio di previsione 2012, con particolare riferimento alla fissazione delle aliquote di tassazione, per quanto concerne la Tarsu e l’Imu. La Cna è stata informata del fatto che l’Amministrazione comunale, almeno per quest’anno, non ha intenzione di aumentare la Tarsu; inoltre, per l’Imu, saranno rispettate le previsioni del programma elettorale: cioè l’Imu sulla prima casa sarà mantenuta al 2 per mille; inoltre, con riferimento ai fabbricati agricoli, l’aliquota dovrebbe rimanere sempre al 2 per mille; in più, per la seconda casa e per tutto il resto, l’aliquota base del 7,6 per mille sarà aumentata di un paio di punti.

La Cna ha chiesto al sindaco di potere prendere in considerazione la possibilità di adottare un trattamento incentivante per gli insediamenti produttivi al pari di quanto è già accaduto per i fabbricati del comparto agricolo. Inoltre, dopo avere fatto una panoramica su tutta una serie di problematiche fondamentali per il futuro delle imprese, l’associazione ha chiesto al Comune di valutare l’opportunità di mettere a disposizione della Cna un locale comunale in cui aprire uno sportello al servizio delle imprese locali.