La città di Vittoria senza piano urbanistico: la Regione siciliana nomina un commissario ad acta

La regione siciliana invia un commissario ad acta al comune di Vittoria per il nuovo Piano Urbanistico generale. L’architetto Massimo Aleo è stato nominato il 4 agosto scorso dall’assessore regionale al Territorio e Ambiente, Giusi Savarino: dovrà occuparsi della definizione delle procedure per il nuovo Piano Urbanistico Generale (PUG), strumento urbanistico che ha preso il posto del Prg.

 Il comune di Vittoria non ha un piano regolatore, scaduto da più di 20 anni. Aleo – secondo quanto si legge nel documento di nomina – avrà “il compito di provvedere in via sostitutiva, previa verifica degli atti, alla definizione di tutti gli adempimenti necessari alla elaborazione del documento preliminare del PUG”.

Una tegola per il comune di Vittoria. Ma un fulmine forse non a ciel sereno, visto da troppo tempo il comune non ha regole certe per pianificare lo sviluppo urbanistico della città. Il piano era in dirittura d’arrivo durante gli anni dell’amministrazione guidata da Giovanni Moscato, ma il commissariamento dell’ente bloccò tutto. Non si fece nulla durante i tre anni e mezzo della gestione commissariale e addirittura il consiglio comunale eletto nella tornata elettorale di ottobre 2021, provvide subito, a inizio 2022, a revocare tutti gli atti del piano regolatore e lo schema di massima, già approvato dall’amministrazione guidata da Giovanni Moscato. Con esso, sono stati annullati tutti gli atti che, nel tempo, erano stati predisposti prima dall’amministrazione Nicosia, poi dalla giunta guidata da Giovanni Moscato .

Il Piano regolatore, durante la sindacatura di Giovanni Moscato, era giunto fino all’approvazione dello schema di massima ed era ormai in dirittura d’arrivo. Ma il nuovo sindaco Francesco Aiello, poche settimane dopo la sua elezione, aveva portato in consiglio comunale la proposta di revoca del Piano regolatore. Che venne approvata con i voti dei consiglieri di maggioranza. In questi anni di amministrazione Aiello tutto è rimasto fermo e solo di recente il comune ha deciso di affidare l’incarico per la redazione del nuovo PUG (Piano Urbanistico Generale) all’architetto Maurizio Erbicella.

Nel frattempo, in questo lungo lasso di tempo, sono stati presentati gli atti per numerose “zone bianche” cioè per le aree inserite nella previsione urbanistica del comune e per questo vincolate, ma per le quali i vincoli erano scaduti. I proprietari, legittimamente, chiedono di poter riavere i terreni di loro proprietà e di utilizzarli.

Di fatto, mancando un sistema di regole urbanistiche chiare ed essendo scaduti i vincoli, ampie zone della città sono di fatto utilizzabili dai proprietari anche se lo strumento urbanistico prevedeva altro. Si può costruire, anche opere private, o comunque utilizzarle secondo la destinazione prevista dal precedente Prg, ormai vecchio di decenni.

Proprio la mancanza dello strumento urbanistico ha creato una situazione di impasse e numerose pratiche per le “zone bianche” presentate alla Regione. Questa “inadempienza – si legge nel decreto dell’assessore Savarino – ha determinato l’inadempienza protrattasi da diversi anni, da parte del comune di Vittoria, ha determinato una serie di richieste a questo Dipartimento di intervento sostitutivo, ai sensi dell’art. 48 della l.r. 19/2020, ai fini della riclassificazione urbanistica delle cosiddette zone bianche”. Nel frattempo il comune, il 9 maggio scorso, ha comunicato la nomina del Rup per il nuovo Piano Urbanistico Generale. La procedura, quindi, qualche settimana è stata finalmente avviata, ma ora sarà il commissario nominato dalla Regione ad occuparsene.

La notizia della nomina di Aleo, pur se ufficiale, non è stata confermata dal comune di Vittoria. Il vicesindaco Giuseppe Fiorellini, che è anche assessore all’Urbanistica, ha ribadito che al comune di Vittoria non è arrivata nessuna comunicazione sulla nomina di un commissario ad acta.

La questione della revoca del piano regolatore e di una città lasciata senza piano regolatore è uno dei temi più pregnanti a Vittoria. Negli ultimi mesi, si è appreso che numerose pratiche di “zone bianche” sono state presentate dai proprietari e stanno approdando in consiglio comunale. Cosa sono le zone bianche ? Sono quelle aree del territorio comunale che nel progetto del Piano regolatore erano destinate alla realizzazione di opere o comunque a un utilizzo particolare del comune per la città, zone vincolate su cui realizzare edifici pubblici, servizi, parcheggi, verde pubblico. Ma la pianificazione urbanistica, il progetto che era arrivato in consiglio nel 2017, di fatto è stato annullato con la revoca del 2022. Inoltre, i “vincoli” hanno dei tempi che sono già scaduti da tempo. E le “zone” sono tornate “bianche”, cioè senza alcuna previsione urbanistica, utilizzabili quindi dai proprietari. Questo ha determinato preoccupazione anche tra le fila dei consiglieri di maggioranza. Alcune pratiche sono già approdate in consiglio, ma non sono state approvate. Altre arriveranno nei prossimi mesi. L’attenzione è puntata anche sui nomi dei professionisti che si stanno occupando della redazione delle pratiche delle “zone bianche”.

La nomina del commissario ad acta sarà probabilmente un passo decisivo che consentirà di sbloccare la situazione. Vittoria da decenni non ha un piano regolatore valido e aggiornato. Nel 2005 l’incarico era stato dato a Maurizio Erbicella. Le procedure erano andate avanti a lungo, tra numerosi ostacoli, durante la sindacatura di Giuseppe Nicosia e la situazione si era sbloccata nei due anni in cui la città venne guidata da Giovanni Moscato. Poi il commissariamento fermò tutto. Nell’ottobre 2021 venne eletto Aiello e uno dei primi atti del nuovo consiglio comunale fu proprio la revoca di tutti gli atti del PRG. Il resto è storia recente fino alla nomina del commissario ad acta.

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