LA CELEBRAZIONE DEL “VENERDI’ DELL’ADDOLORATA”

Il simulacro del Cristo morto avvolto nel sudario. Con la Madre Addolorata che lo veglia. E i fedeli a formare un semicerchio sul sagrato a testimoniare, con il proprio silenzio, la tragicità del momento. Prima di rivolgere una speciale supplica alla Madonna. E’ questo il suggestivo quadro tornato a rivivere, ieri pomeriggio, a Ibla, per animare un rito la cui tradizione risale alla notte dei tempi. Un rito che da qualche anno la confraternita di San Giacomo apostolo ripropone all’interno della chiesa omonima nei Giardini iblei. Dando vita ad una cerimonia carica di grandi significati e di simbolismi. E’ uno speciale atto di devozione nei confronti dell’Addolorata. Il correlato Venerdì ha anticipato l’avvio, nel quartiere barocco, delle cerimonie vere e proprie legate alla Settimana santa. I fedeli si sono commossi e hanno manifestato tutto il loro dolore durante il transito del corpo martoriato di Gesù. In precedenza, il simulacro dell’Addolorata era stato sistemato ai piedi dell’altare. Qui, prima dell’avvio della funzione religiosa, in un cesto di vimini, sono state deposte, contenute ciascuna in un foglietto di carta, le suppliche e le preghiere. Con le richieste di intercessione per il bene dei propri cari. Inoltre, l’arciconfraternita ha messo a disposizione un fiore per ognuno. “E’ il segno che la Madonna ha voluto riservare – è stato spiegato durante l’intenso momento religioso – a tutti coloro che oggi non hanno potuto essere presenti. Portate loro questo fiore e dite che lo manda la Madre di tutti”. L’“Ora della Madre” continua a rappresentare un momento di totale devozione da parte dei componenti della comunità che partecipano con notevole trasporto alle varie fasi della cerimonia. Così come ha sottolineato padre Joseph Muamba Bulobo, sacerdote congolese, il quale ha presieduto la santa messa richiamando il dolore della Madonna Addolorata, precisando che si tratta di un dolore che “deriva dai nostri peccati, dalla discordia che anima i nostri cuori, la stessa discordia che ci impedisce di vivere in maniera tranquilla la vita in unione con Dio. La Madre Addolorata è affranta nel vederci ricercare qualcosa di diverso dalla verità”. I riti religiosi della Settimana santa, a Ragusa Ibla, prendono il via domani. Il primo appuntamento è fissato alle 10,30 con la benedizione delle palme, ai Giardini iblei, e la processione verso la chiesa Madre di San Giorgio dove si terrà la santa messa solenne. Sempre domani, nel pomeriggio, si terranno tre processioni da parte di altrettante confraternite. Alle 16,45, dalla chiesa dell’Itria, prenderà il via la processione della confraternita “Santa Maria Addolorata dell’Itria”. Alle 18,45 dalla chiesa della Maddalena, la processione della confraternita “Santa Maria Maddalena”. Alle 19,45, dalla chiesa di San Francesco all’Immacolata, la processione con “Gesù alla colonna” della confraternita “Santissimo Rosario – Sciabica”. Ogni processione si recherà al duomo di San Giorgio per il fervorino eucaristico. 

 

 

 

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